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Curare l’elica con poca fatica

Chi non si è trovato, a inizio stagione nautica, l’elica della barca ridotta a un ammasso di alghe o addirittura di bolani (denti di cane)? D’estate poi basta lasciare il piede del fuoribordo immerso per qualche giorno ed è lo stesso. Magari abbiamo fatto attenzione alla carena con l’antivegetativa, eppure le prestazioni un a volta partiti lasciano da desiderare. L’elica va curata come la carena e anche di più. Ecco allora, a prezzi accettabili, un’antivegetativa specifica offerta dal sito che spesso citiamo F&B Yaching, in barattoli di varie dimensioni, la PropOne. Qualità superiore, promette il silo, ormai ampiamente provata, e al prezzo molto competitivo, che l’hanno consacrata come la scelta più apprezzata dai diportisti.

Perché scegliere PropOne? Protezione duratura: garantisce massima resistenza alla vegetazione marina, preservando le prestazioni delle eliche. Basta farle girare (anche in porto) ogni due o tre settimane e, in ogni caso, eventuali residui si rimuovono facilmente con una spugna. Perfetta anche per le imbarcazioni a vela: preserva dall’effetto di cavitazione, ideale anche per i motori con pochi cavalli.

Portarsi avanti con gli ordini delle forniture essenziali come PropOne è una buona mossa perché possono andare velocemente esaurite.

Pubblicato il
11 Gennaio 2025

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