Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Traffici Teu, siamo a 12 milioni

GENOVA – Con una anticipazione sui dati ufficiali per il 2024, il sito di Ship2Shore presenta la tabella che riprendiamo qui sopra sui traffici container dell’anno scorso. Considerata l’attendibilità dell’elaboratore, possiamo prendere queste cifre come dati concreti e si evince che malgrado le varie crisi geo-politiche in corso, l’anno 2024 non si è chiuso male per i terminal portuali italiani. Con un +5,5% di aumento e con il probabile raggiungimento del totale di 12 milioni di Teu, siamo vicini ai tempi d’oro. Come si vede, Gioia Tauro, primo scalo in assoluto per transhipment, ha sfiorato i 4 milioni di Teu. In complesso il Tirreno è andato bene, con picchi dell’11%  sia per Gioia Tauro che per La Spezia LSTC e di un 20% per Genova (mentre Livorno registra un -1,7% sul TDT e un -1,5% sul Lorenzini). Più penalizzato dalla crisi del Mar Rosso l’Adriatico con PSA Vecon Venezia -13,8% e TCR Ravenna -7,2%, mentre ci sono alti e bassi sui terminal minori, in basso nella tabella.

[hidepost]

Il giudizio complessivo è dunque moderatamente positivo, considerata anche la crescente concorrenza di grandi terminal del nord Africa, particolarmente attivi con i traffici prevenienti da Gibilterra dopo aver circumnavigato l’Africa, un tempo convogliati attraverso Suez. Si tratta inoltre di valutare un anno speciale proprio per le tante crisi geo-politiche in atto, che si spera possano finalmente essere risolte o almeno attenuate nel corso dei prossimi mesi.

[/hidepost]

Pubblicato il
18 Gennaio 2025
Ultima modifica
20 Gennaio 2025 - ora: 20:27

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio