Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Strage di ricci evitata

PIOMBINO – La Guardia Costiera prosegue l’attività di contrasto alla pesca illecita del riccio di mare.

I militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino, infatti, hanno sorpreso nella notte un pescatore subacqueo che, avvalendosi dell’ausilio di due complici posizionati sul litorale con funzione di “palo”, in località “Salciaina” del comune di Follonica, era intento alla pesca di ricci di mare (Paracentrotus lividus) in una fascia oraria non consentita dalla normativa.

I tre una volta scoperti tentavano di occultare parte del pescato, nascondendolo in un andito non illuminato dell’arenile senza però ottenere il risultato sperato. Gli uomini della Guardia Costiera riuscivano a rinvenire l’intero bottino e l’attrezzatura impiegata, procedendo al sequestro. Gli echinodermi (circa 2000, a fronte di un quantitativo massimo prelevabile pari a 50 esemplari), in quanto ancora vivi e vitali sono stati immediatamente rilasciati in mare.

A tale operazione si aggiunge anche l’attività svolta dal personale dell’Ufficio Locale marittimo di Follonica che, nei giorni scorsi, ha elevato una sanzione amministrativa, con l’applicazione di punti per le infrazioni gravi, nei confronti di un pescatore professionista autorizzato alla pesca del riccio di mare, sorpreso però ad operare con la licenza scaduta.

Nel complesso sono stati elevati tre verbali di accertamento e contestazione, con sanzioni per un importo complessivo pari ad € 5.000,00 congiuntamente al sequestro del pescato e dell’attrezzatura impiegata.

Pubblicato il
24 Gennaio 2025
Ultima modifica
28 Gennaio 2025 - ora: 17:32

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio