Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Imprese, Grosseto in crescita

Riccardo Breda

LIVORNO – A fine 2024 le sedi d’impresa registrate presso la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ammontano a 60.774 unità, 28.768 ubicate in provincia di Grosseto e le restanti 32.006 in quella di Livorno. Nel complesso delle due province, durante l’anno appena trascorso si sono iscritte 3.046 imprese ed al contempo ne sono state cancellate 2.730, per un saldo positivo di 316 unità, senza considerare le cessazioni d’ufficio.

Queste alcune delle evidenze che emergono dai dati Movimprese sull’andamento della demografia delle imprese nel 2024, elaborati da Unioncamere e InfoCamere sulla base del Registro delle imprese delle Camere di Commercio a livello nazionale e dal Centro Studi e Servizi della CCIAA Maremma e Tirreno a livello locale, presieduta da Riccardo Breda.

Secondo questi dati, il valore del tasso netto di crescita di Grosseto, pari a +0,90 punti percentuali, la pone fra le 20 migliori province in Italia ed in tal senso supera nettamente Livorno, che si ferma a +0,17 punti percentuali. La media delle province toscane ed italiane si attesta, rispettivamente, sugli 0,19 e 0,62 punti percentuali.

Al di là delle dinamiche specifiche, nel territorio di riferimento della CCIAA da almeno due anni si rileva una generalizzata fase di riduzione numerica delle sedi d’impresa registrate, con lo stock imprenditoriale che è ‘tenuto a galla’ dalla contestuale crescita avvenuta in termini di unità locali (+1,0% in un anno). 

“La performance locale è un dato da tenere sotto controllo e che va letto con attenzione rispetto ai settori di crescita – commenta il presidente della Camera Maremma e Tirreno Riccardo Breda – Può essere ricondotta alla recente ‘vivacità’ dei grossetani nel processo di creazione d’impresa, così come, più in generale, al sostenuto tasso di sviluppo delle società di capitale: ovunque l’unica tipologia giuridica a mostrare evidenti segni di vitalità”.

A livello nazionale, le dinamiche demografiche del sistema produttivo fanno emergere segnali di difficoltà, in particolare sul fronte del ritmo delle aperture di nuove imprese, segnato da uno dei tassi di natalità più contenuti degli ultimi 20 anni (peggio si è fatto solo negli anni del Covid) e dell’ampliarsi del fenomeno di zero iscrizioni di nuove imprese in un numero crescente di comuni italiani. 

Si ricorda che sul sito della Camera è disponibile l’Osservatorio Economia Maremma e Tirreno, portale digitale interattivo in cui sono consultabili e scaricabili liberamente dati aggiornati sull’economia delle province di Grosseto e Livorno: https://www.lg.camcom.it/dashboard-economia-maremma-tirreno.

Pubblicato il
29 Gennaio 2025

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio