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Con la partecipazione delle unità da guerra di otto nazioni

Maxi esercitazione navale in Mediterraneo

Nella foto: Una parte della squadra navale con la portaerei Cavour.

ROMA – Non sono venti di guerra, ma come diceva sant’Agostino se si vuole tutelare la pace bisogna essere pronti anche alla guerra. Così dal 26 marzo al 18 aprile si svolgerà la “Mare Aperto 2025”, il più importante evento addestrativo della Squadra Navale italiana che vedrà il dispiegamento di unità navali, sommergibili, velivoli ed elicotteri con sezioni aeree imbarcate, unità di manovra terrestri sia imbarcate sia dispiegate sul terreno, con personale e mezzi di otto Paesi alleati. 

Le attività addestrative si svilupperanno in un’ampia area di 600.000 Km2, che comprenderà i mari nazionali, le acque internazionali, il litorale laziale, la Sardegna, la Sicilia e le acque del Mediterraneo centrale allargandosi a est verso l’isola di Creta e a ovest verso le Baleari. L’ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, comandante in capo della Squadra Navale, durante la Initial Planning Conference (IPC) della scorsa settimana, ha sottolineato come “Mare Aperto rappresenti un momento cardine di ogni anno addestrativo, che offre agli equipaggi l’opportunità di crescere e confrontarsi realisticamente all’interno di uno scenario estremamente aderente alle sfide del mondo odierno”. 

Nell’ambito della Mare Aperto 2025 si svolgerà anche l’annuale ITA MINEX – la principale esercitazione nazionale dedicata alla Guerra di Mine e aperta ai cacciamine della forze Standing della NATO -, e l’attivazione di un Posto Medico Avanzato, per la prima volta, nel porto di Civitavecchia.

 Da menzionare, infine- sottolinea lo Stato maggiore della Difesa- l’attivazione di un gruppo navale sotto bandiera EUROMARFOR – la Forza Marittima Europea composta da Francia, Italia, Portogallo e Spagna e attualmente sotto il comando del comandante in capo della Squadra Navale – che contribuirà ulteriormente ad aumentare la complessità nella gestione delle forze schierate nel Mediterraneo, accrescendo al tempo stesso il valore e il prestigio dell’esercitazione.

Pubblicato il
8 Febbraio 2025
Ultima modifica
10 Febbraio 2025 - ora: 12:13

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