Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
Per la manutenzione ai comandi dell’apparato mobile

Chiuso il ponte del Mediceo

LIVORNO – Da due giorni sono in corso i lavori di un intervento programmato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Direzione Infrastrutture Livorno e Capraia, di manutenzione straordinaria dell’impianto oleodinamico del ponte girevole di via del Molo Mediceo. L’intervento ha comportato la chiusura del ponte e di conseguenza l’interruzione della circolazione lungo via del Molo Mediceo. 

Per raggiungere la zona dove si trovano Corpo Piloti, Yacht Club ed altre banchine del Porto Mediceo, si rende pertanto necessario seguire la viabilità temporanea, che è stata realizzata tramite la temporanea riapertura alla circolazione del tratto stradale che congiunge, sul lato nord del Cantiere Benetti, la rotatoria in fondo a via Edda Fagni con via del Molo Mediceo.

Questo tratto di collegamento – spiega la AdSP – è percorribile, ovviamente, in entrambi i sensi di marcia. Sulla rotatoria la precedenza è per i veicoli che la percorrono, rispetto ai veicoli che provengono dal ramo di viabilità temporanea.

La via Edda Fagni, la strada che costeggia il Cantiere Benetti e il centro commerciale Officine storiche Porta a Mare, può essere imboccata dalla rotatoria di piazza Orlando/piazza Mazzini, all’entrata successiva a quella che porta al parcheggio della Coop. 

L’intervento dovrebbe concludersi entro sabato prossimo 22 febbraio.

* * *

Fin qui la comunicazione della AdSP. Ma la manutenzione del ponte girevole, quello che sbarra l’ingresso alla Darsena Nuova del Mediceo, sembra propedeutica all’inizio – finalmente – dei lavori per il porto turistico, lavori tante volte annunciati e mai visti. La improvvisa morte di Paolo Vitellli, che aveva promesso di dirigere insieme a D-MARIN la costruzione del Marina, ha forse rallentato la fase di partenza. Era stata annunciata, come si ricorderà, lo scarso aprile: c’è dunque quasi un anno di ritardo, con tutte le conseguenze economiche e paesaggistiche derivate. Si vedrà dalla settimana prossima, se i lavori saranno completati come annunciato domenica 23, se e come avverrà la partenza. C’è da svuotare prioritariamente gli ormeggi al “muro del pianto”, che mese dopo mese hanno dato l’impressione sia cresciuto il numero delle barche. La sfida adesso è verificare se tutte le barche destinate alla Darsena Nuova ci staranno davvero. Una bella sfida.

Pubblicato il
19 Febbraio 2025

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora