Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto
La rivoluzione green del più diffuso 4x4 Ford

Il pick-up Plug-in Hybrid

MILANO – È uno dei pick-up più diffusi al mondo il Ranger della Ford:  tra i primi in assoluto anche in Italia, dove queste vetture a metà da lavoro (o da sport) e metà da passeggeri sono ormai normali nel panorama delle auto, il marchio continua a rivoluzionare il segmento con l’introduzione della motorizzazione Plug-in Hybrid. Il modello elettrificato Ranger (PHEV) secondo il produttore non scende a compromessi: mantiene tutte le straordinarie caratteristiche del Ranger tradizionale: capacità di traino, portata e prestazioni off-road, aggiungendo  una coppia massima di 697 Nm, la più alta di qualsiasi altro Ranger, e un’autonomia in modalità completamente elettrica fino a 43 km.

Il Ranger PHEV, inoltre, introduce il sistema Pro Power Onboard, che consente di alimentare o ricaricare dispositivi e attrezzi da lavoro utilizzando fino a 6,9 kW direttamente dalla batteria del veicolo, senza la necessità di un generatore esterno. La produzione del Ranger PHEV è già iniziata, e le prime consegne sono previste da metà anno in poi.

Pubblicato il
19 Febbraio 2025
Ultima modifica
20 Febbraio 2025 - ora: 11:01

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio