Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto
Contro la miopia di Bruxelles sulle etichette

Eurostat conferma: viva il vino

ROMA – “Confeuro ha letto con molta attenzione – sottolinea una nota del suo presidente Andrea Tiso – i dati Eurostat, secondo cui i paesi che consumano più vino spendono meno in alcolici. Stiamo parlando di quelle nazioni europee, come l’Italia, caratterizzate da una importante tradizione alimentare e da una dieta mediterranea sana ed equilibrata, insomma paesi in cui è elevata la consapevolezza che l’alcol, se consumato in dosi moderate, può diminuire il rischio di mortalità in caso di alcune patologie e comunque non nuocere alla salute.

“I recenti numeri Eurostat, dunque – continua Tiso – dimostrano che non è un discorso prettamente legato alla esistenza o meno, alla disponibilità o meno della bevanda alcolica, ma è sopratutto una questione culturale. Per questi motivi Confeuro giudica totalmente sbagliata l’azione dell’Unione Europea, che sta di fatto criminalizzando il settore vitinicolo, come se fosse la causa di tutti i mali. E la proposta di etichettatura sanitaria è la dimostrazione lampante delle politiche miopi e illogiche di Bruxelles, che invece dovrebbe concentrarsi in maniera più forte e condivisa sulla tutela delle proprie eccellenze enogastronomiche, della propria storia e delle proprie radici. Su questo i leader europei devono lavorare – conclude Tiso – oltre gli steccati ideologici e politici, al fine di costruire una Europa realmente unita e politicamente pronta alle sfide globali in divenire”.

Pubblicato il
22 Febbraio 2025
Ultima modifica
24 Febbraio 2025 - ora: 10:11

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio