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ITALIA-USA

Assoporti e Assologistica firmano l’alleanza con la Florida

Firmato un memorandum d’intesa per facilitare i rapporti

ROMA. Sembrano addensarsi grosse nubi sull’interscambio commerciale via mare con gli Stati Uniti (qui il primo e qui il secondo link a recentissimi articoli della Gazzetta Marittima) e le organizzazioni della portualità made in Italy provano a mantenere il contatto con le istituzioni delle coste al di là dell’Atlantico. Protagoniste Assoporti (organizzazione che raggruppa le autorità di sistema portuale) e Assologistica (associazione in cui è riunita una galassia di imprese di logistica, magazzini e terminal): hanno firmato un “memorandum d’intesa” (Mou), con un tris di istituzioni della Florida, uno degli stati Usa, e per la precisione con il Dipartimento del commercio, il Dipartimento dei trasporti e il Consiglio portuale. Obiettivo: incentivare la cooperazione tra i porti della Florida, «facilitando il commercio internazionale e migliorando le operazioni logistiche».

A preparare l’accordo è stata una missione statunitense che nel novembre scorso ha fatto tappa nel nostro Paese: la capitanava il governatore della Florida, Ron DeSantis, figura di primissimo piano nella politica degli Stati Uniti, al punto di essersi fatto avanti come antagonista di Trump (poi ritiratosi) nelle ultime primarie repubblicane per la corsa alla Casa Bianca. In un doppio faccia a faccia – a Roma con Assoporti e a Milano con Assologistica – è stata spianata la strada a un protocollo d’intesa che adesso è stato sottoscritto.

Una portacontainer aa banchina nel porto di Miami

Al centro dell’attenzione – viene fatto rilevare in una nota diffusa dalle due realtà italiane – è «lo scambio di informazioni e migliori pratiche, la promozione dell’ottimizzazione delle procedure doganali e la collaborazione con università per sviluppare programmi formativi che rispondano alle esigenze del settore marittimo». Assoporti ed Assologistica si dicono «pronte» a «lavorare fianco a fianco con i partner americani» così da riuscire a «garantire un futuro di maggiore collaborazione per la catena logistica di fornitura di entrambi i Paesi».

Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica, esprime la propria soddisfazione per «questo percorso che si basa su volontà condivise di collaborazione e crescita». Lo ripete ribadendo che il dialogo fra operatori è «indispensabile in particolare in questo momento storico» e annunciando una missione in Florida nel prossimo mese di aprile («ci sarà occasione per entrare nel dettaglio dei singoli temi e progetti curati dai gruppi di lavoro previsti dall’accordo»).

Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica

A margine della sottoscrizione, Ruggerone ha affermato che l’avvio di una collaborazione con i porti della Florida è «un ottimo risultato per i porti italiani che si sono sempre spesi per instaurare scambi di informazioni e velocizzazione di processi, alla ricerca di nuovi mercati rafforzando il ruolo della portualità nella nuova competizione globale». Per il presidente di Assologistica si sono cercati «punti d’interesse comuni sia per la portualità che per la logistica»: appuntamento al “Seatrade Cruise Global” di Miami per «lanciare le attività del gruppo di lavoro già programmato iniziando con lo scambio di buone pratiche». Da aggiungere una sottolineatura che apre ad altri la porta del memorandum: «Naturalmente l’intesa può essere integrata con altre adesioni di settore».

Pubblicato il
21 Marzo 2025

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