Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
COLLEGAMENTI

Il nuovo eco-traghetto Fs in servizio quest’estate nello Stretto di Messina

L'Athena con propulsione ibrida anti-smog

MESSINA. Si chiama “Athena” ed è «l’ultima arrivata in casa Bluferries», come dice  Giuseppe Sciumè, che della società del Polo logistica del gruppo Fs è all’amministratore delegato: è stata varata l’anno scorso nella capitale greca e ora è pronta per entrare in servizio fra Messina e Villa San Giovanni, probabilmente in estate.

La nave è arrivata nel porto di Messina: secondo quanto riferiscono dal quartier generale della società Fs attiva nello Stretto fra Calabria e Sicilia, «segna un significativo passo in avanti nel campo della tecnologia marittima sostenibile». Stiamo parlando di una «nave passeggeri ro-ro ibrida, caratterizzata da un sistema di propulsione ibrido di ultima generazione», dice Scimè rivendicando l’impegno del gruppo sul fronte della tutela ambientale.

«Continuiamo ad aggiungere nuovi tasselli al nostro ambizioso piano strategico, protagonista dell’evoluzione del nostro business e del futuro del trasporto merci e della logistica», afferma Sabrina De Filippis, amministratrice delegata di Mercitalia Logistics.

La propulsione ibrida – viene sottolineato – permetterà di ridurre le emissioni di CO2 «del 56% rispetto alle navi più vetuste della flotta e del 13% rispetto alle navi gemelle non ibride Trinacria e Sikania», grazie alla tecnologia “zero emissioni” durante le operazioni di avvicinamento in porto, di carico e scarico, tramite l’utilizzo dei soli motori elettrici, le cui batterie vengono caricate in fase di navigazione attraverso i motori elettrici.

A ciò si aggiunga che i pannelli solari a bordo forniscono 25kW di energia, alimentando tutti i servizi di alloggio della nave. Senza contare che i motori principali sono in grado di «funzionare con miscela di gasolio con biodiesel fino al 20%» e a bordo è presente «un impianto per la produzione di acqua dolce, con conseguente riduzione del consumo idrico superiore al 70%».

La nuova nave è il frutto di un investimento di 26 milioni di euro («in parte finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Investimenti Complementari al Pnrr»): è lunga 105 metri e larga 18, ha un ponte dedicato agli automezzi e uno per i passeggeri; può trasportare fino a 22 tir o 125 autoveicoli e 393 persone tra viaggiatori e membri dell’equipaggio. È destinata a traghettare mezzi commerciali, autovetture, roulotte, camper e motocicli nello Stretto di Messina. Nel porto greco del Pireo sono state portate avanti le prove di collaudo previste dai regolamenti Rina, trainata sino a Messina e poi ha completato le iscrizioni nei registri marittimi.

Athena si aggiunge alle unità navali bidirezionali, Enotria, Fata Morgana, Trinacria e Sikania, progettate per trasportare carichi gommati pesanti e leggeri, e anche per il trasporto di vagoni ferroviari (con la nave Fata Morgana).

Pubblicato il
29 Aprile 2025
Ultima modifica
30 Aprile 2025 - ora: 17:13

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio