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LOGISTICA E AFFARI

Dsv diventa il primo spedizioniere al mondo

Completata l’acquisizione della tedesca Schenker

COPENHAGEN. Il colosso danese Dsv ha concluso l’accordo con i tedeschi di Deutsche Bahn Ag che era stato precedentemente annunciato: in ballo l’acquisizione del 100% delle attività globali di spedizioni internazionali e logistica contract di Db Schenker. È stato precisato che il valore dell’operazione è pari a circa 106,7 miliardi di corone danesi – equivalenti a circa 14,3 miliardi di euro – e che la transazione è avvenuta «in contanti». In quest’ultimo periodo Dsv ha avuto il via libera con le indispensabili autorizzazioni da parte dell’antitrust sia in Europa che al di là dell’Atlantico. Stando a quanto afferma il quotidiano confindustriale “Sole 24 Ore”, con questa operazione  Dsv arriverà a essere «il più grande spedizioniere al mondo e lo trasformerà nella seconda azienda danese per fatturato».

In effetti, stiamo parlando del terzo operatore al mondo (Dsv) che acquisisce quello che, secondo le classifiche di settore di Armstrong & Associates, è al quarto posto (Db Schenker). La nota ufficiale di Dsv segnala che, sulla base dei dati finanziari consolidati per l’intero anno 2024, Dsv e Schenker avrebbero generato ricavi pro forma pari a circa 310 miliardi di corone danesi (oltre 41 miliardi di euro) a fronte di un organico complessivo non lontano dai 160mila dipendenti presenti in oltre 90 paesi. Quanto basta per superare chi finora stava sui due gradini più alti del podio: Kuehne+Nagel (31,6 miliardi) e Dhl Supply Chain & Global Forwarding (33,9 miliardi). Un sorpasso che vale anche in fatto di merce movimentata:

L’identikit di Dsv – che può contare su più di 50mila camion ogni giorno su strada e una capacità di magazzino pari a 17 milioni di metri cubi – dopo l’acquisizione sta in questi dati: 2,4 milioni di tonnellate di merci spedite via aereo, quattro milioni e mezzo di teu inviati via mare. Ma gli altri competitori mondiali arrivano, nella spedizione via mare, a quota 4,3 milioni di teu sia Kuehne+Nagel sia Sinotrans e poco più di 3 milioni Dhl, mentre le tonnellate metriche spedite via aereo si attestano poco sotto la soglia dei due milioni per Kuehne+Nagel, 1,6 milioni per Dhl e 900mila per Sinotrans.

Dsv – viene sottolineato – vanta «una lunga esperienza nell’integrazione di aziende acquisite»: questo viene visto come «un elemento chiave della propria strategia di crescita». L’acquisizione di Schenker viene presentata come il tassello giusto del puzzle per «porre le basi per uno sviluppo sostenibile nel lungo termine, consolidando la propria posizione come protagonista globale nel settore dei trasporti e della logistica». Dsv e Schenker sono descritti come «altamente complementari» sotto una molteplicità di profili: modello di business, portafoglio servizi e visione strategica. La nuova realtà potrà contare su relazioni consolidate con i clienti, competenze verticali settoriali, una rete globale flessibile e un’offerta di servizi rafforzata, oltre a significative sinergie operative.

«Con la finalizzazione dell’acquisizione di Schenker raggiungiamo una tappa fondamentale nella storia di Dsv: questa operazione – afferma Jens H. Lund, amministratore delegato del gruppo Dsv – ci consente di diventare un leader mondiale nel settore dei trasporti e della logistica, in un contesto in cui le catene di fornitura globali sono più centrali che mai e i nostri clienti richiedono una rete di servizi affidabile e reattiva». Poi rincara la dose: «L’integrazione tra le due aziende darà vita a una piattaforma unica, flessibile e solida per una crescita finanziaria sostenibile nel tempo, a vantaggio di clienti, dipendenti, azionisti e stakeholder».

A giudicare dalle stime preliminari, le sinergie annuali – si afferma – dovrebbero attestarsi intorno ai 9,0 miliardi di corone danesi (1,2 miliardi di euro) «entro la fine del 2028, quando si prevede che la maggior parte del processo di integrazione sarà completata». Le sinergie riguarderanno, secondo quanto viene annunciato, «la razionalizzazione operativa, l’ottimizzazione delle strutture logistiche nei segmenti Road e Solutions, dalla centralizzazione di funzioni di supporto, finanza e infrastrutture IT».

Nello scorso autunno, per prepararsi all’acquisizione, Dsv ha «raccolto con successo circa 75 miliardi di corone danesi (10 miliardi di euro) attraverso un’emissione equamente ripartita tra strumenti azionari e obbligazionari». Al di là di questo tipo di reperimento di risorse, il resto del fabbisogno finanziario sarà «coperto tramite la liquidità disponibile e le linee di credito già impegnate».

Pubblicato il
30 Aprile 2025

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