Navigo: ecco le idee per il futuro del distretto nautico toscano
Il valore dei servizi alle imprese è aumentato del 13,4%

Intervento della presidente Katia Balducci
VIAREGGIO. Si chiama “Navigo” ed è una rete di aziende di nautica da diporto: si presenta come «la più estesa della Toscana e una delle principali d’Europa» ponendosi come «punto di riferimento per imprese associate e non, enti e istituzioni, associazioni di categoria» e come promotore d’innovazione. L’assemblea dei soci ha aggiornato il piano strategico da qui al 2030 che prevede «il potenziamento della rete con nuove sedi e competenze digitali, il consolidamento dell’attività di internazionalizzazione verso mercati chiave come Miami, Singapore, Port Said e Dubai, la prosecuzione di progetti sostenibili come il Progetto Cielo (premiato con il “Blue Ambassador Award 2024”) e un rafforzamento dell’offerta formativa con nuovi corsi e strutture dedicate ai mestieri della nautica».
Nel corso dell’assemblea – viene fatto rilevare – è stata ribadita l’importanza di accelerare sulla “via del mare” come asse necessario e strategico per il rafforzamento del comparto nautico e lo sviluppo di una logistica integrata, in grado di «accompagnare le prospettive di crescita del distretto e di consolidarne il posizionamento sui mercati internazionali». Si tiene a ribadire che si tratta di «una fase cruciale del distretto per il numero di produzioni, e non è più possibile attendere ulteriormente».
Dal confronto tra soci e imprese, secondo quanto viene riferito, è emersa «l’esigenza di un intervento strutturale per garantire accessibilità e infrastrutture portuali adeguate, a partire da Viareggio». Aggiungendo poi: la crescita del distretto richiede «una logistica integrata, capace di sostenere la domanda e accompagnare lo sviluppo dell’intera filiera».
È stato anche dato semaforo verde al bilancio consuntivo 2024: il fatturato consolidato è «superiore ai 2,7 milioni di euro» e l’utile risulta «in costante crescita»: Navigo si è pure confermato come «punto di riferimento nella promozione dell’innovazione, della formazione e dell’internazionalizzazione del settore nautico, consolidando anche il valore delle società partecipate e gestite, tra cui Navigo International, Tyt e Isyl».
Presentando i numeri dell’annata è stato sottolineati che il valore dei servizi alle imprese è «aumentato del 13,4%», mentre le attività formative stanno attualmente «coinvolgendo oltre 300 studenti attraverso i percorsi proposti da Isyl e Tyt». A queste dimensioni si affianca il ruolo degli eventi: «contribuiscono per il 28% al previsionale 2025 e si confermano leva strategica per la visibilità internazionale, il posizionamento competitivo delle imprese e l’attrazione di investimenti».
«La forza di Navigo sta nella capacità di fare sistema – dice la presidente Katia Balducci – creando valore non solo per i propri soci ma per l’intero distretto nautico toscano: con una visione strategica sempre più internazionale e sostenibile.”