Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti
CONSEGNA IN ESTATE

Benetti vara il nuovo yacht-gioiello Fb615

«È un capolavoro galleggiante di 50 metri»

Benetti ha varato il FB615, uno yacht da 50 metri appartenente alla “famiglia” B.Now 50M

VIAREGGIO. Gli yacht di Benetti sono sempre “sartoriali” rispetto alle esigenze e ai gusti dei committenti: stavolta ha puntato a andare oltre i soliti confini nella costruzione di uno yacht personalizzato e ha varato  FB615, appartenente della famiglia B.Now 50M: può contare sull’Oasis Deck e celebra l’identità distintiva dell’armatore attraverso il fascino dell’artigianalità di questo che ormai viene definito «un capolavoro galleggiante di 50 metri».

FB615 nasce da una collaborazione con lo studio di design britannico Rwd, una firma di primissimo piano: , questo progetto – viene fatto rilevare – segna la loro prima collaborazione completa sia per il design degli esterni che degli interni all’interno della linea B.Now 50M.

Questo yacht firmato Benetti – una società che progetta, costruisce e vende imbarcazioni in materiali compositi dai 34 ai 44 metri e imbarcazioni in acciaio e alluminio dai 37 agli oltre 100 metri – è la raffigurazione di una elegante visione di armonia tra gli spazi interni e quelli esterni, come viene spiegato presentando lo yacht: «Il design fluido sfuma i confini tradizionali, creando un’esperienza immersiva e continua tra gli ambienti interni e il mare». La “perla” è il “main deck” che con effetto sorpresa vede il salone principale che si apre naturalmente verso l’Oasis Deck, la piscina e le terrazze abbattibili, fino a offrire una sensazione di spazio infinito e libertà.

È cominciata due anni fa la progettazione degli interni di FB615: il via, partendo «da una tela bianca ispirata direttamente allo stile di vita, alla personalità e alla visione degli armatori», come viene sottolineato. È da aggiungere che ogni dettaglio è stato studiato con cura per fondere eleganza e funzionalità, così da comporre spazi su misura perfetti tanto per le riunioni di famiglia quanto per i momenti più intimi. Dagli arredi appositamente curati agli elementi decorativi adattabili che consentono una personalizzazione continua, ogni aspetto interpreta e riflette l’essenza dell’armatore.

A questo punto c’è da segnalare che FB615 sarà completato e consegnato ai suoi armatori quest’estate: pronto a salpare come «simbolo tangibile dell’ineguagliabile tradizione Benetti nella creazione di opere d’arte su misura, senza tempo ed esclusive», dice con orgoglio il cantiere toscano.

Una bella inquadratura del FB615, yacht firmato Benetti

Daniela Petrozzi, direttore vendite di Benetti: «Insieme a Rwd, la cui profonda comprensione della filosofia B.Now li ha resi il partner ideale per questo progetto (incluso il design degli interni), abbiamo creato uno yacht che non solo soddisfa, ma supera le aspettative dell’armatore. È il frutto di uno stretto lavoro di squadra svolto in collaborazione con Burgess, in qualità di rappresentante del cliente».

Barry Gray, rappresentante tecnico di Burgess: «Il gran successo della serie B.Now riflette come questo progetto Rwd risponda in modo eccezionale ai desideri e alle esigenze dell’acquirente di yacht moderno: è stato un piacere lavorare con il nostro esigente cliente e con l’inimitabile potenza italiana Benetti».

Amy Whitaker, lead designer di RWD per il progetto: «Lavorare agli interni di FB615 è stato un viaggio entusiasmante: la sinergia che abbiamo creato con i clienti e Benetti ci ha permesso di sviluppare un interno unico, una tela progettata per evolversi nel tempo con opere d’arte e oggetti decorativi».

Pubblicato il
29 Maggio 2025
Ultima modifica
30 Maggio 2025 - ora: 13:16

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora