«Sulle presidenze delle Autorità di Sistema, fate presto»
Il fronte delle imprese si rivolge alla politica e la incalza

Da sinistra: Guido Grimaldi (presidente di Alis), Mario Zanetti (presidente di Confitarma), Paolo Pessina (presidente di Federagenti)
ROMA. Appena dieci righe ma gridano più che se fossero mille. Pur «nel pieno e massimo rispetto delle prerogative dei gruppi parlamentari e del governo», il fronte del porto – cioè una galassia di associazioni rappresentative della comunità marittimo‐portuale nazionale – sottolinea «l’assoluta urgenza di addivenire, nel più breve tempo possibile, al perfezionamento degli atti di nomina dei nuovi presidenti delle Autorità di Sistema portuale». A mettere la firma in calce a queste parole è un gruppo di sigle dell’imprenditoria come Alis, Ancip, Assiterminal, Assologistica, Confitarma, Federagenti e Uniport.
Si scopre l’acqua calda a dire che sulle banchine si teme che lo scontro politico – e non con le opposizioni bensì all’interno del centrodestra – causi un blocco difficile da sbrogliare. Questo ampio raggruppamento di sette fra le principali associazioni imprenditoriali non si avventura su questo terreno ma è chiaro che la preoccupazione delle categorie economiche è alle stelle.
La portualità italiana ha assoluto bisogno di «Autorità di Sistema nella pienezza delle loro funzioni», che siano «in grado di portare a compimento le opere infrastrutturali in fase di realizzazione, di gestire le complessità di mercato e di relazioni di ciascun porto in un’ottica di sistema e di poter operare per quanto propria competenza con rinnovata capacità propulsiva e di raccordo».