Le auto della “1000 Miglia” dentro l’Accademia Navale
L’annuncio durante un evento a bordo del “Vespucci”
LIVORNO. Debutta la Marina Militare alla “1000 Miglia”, la gara di regolarità per auto storiche più importante al mondo, che fin dalle sue origini ha voluto essere il contrassegno di uno «spirito audace, innovativo e pionieristico», come dicono dal quartier generale della manifestazione. Debutta la Marina militare, e lo fa in duplice senso: il 20 giugno le vetture varcheranno cancelli dell’Accademia Navale di Livorno per affrontare una serie di prove cronometrate. Non è tutto: la Marina Militare farà il suo esordio nel convoglio della “1000 Miglia” con una Fiat 1100 B Monviso cabriolet del 1947 e una Land Rover Defender 90 condotte da equipaggi della forza armata.
Per annunciarlo non poteva esserci spazio migliore che il cassero di Nave Amerigo Vespucci, attraccata nel porto di Livorno: è in tale sede che è stato presentata ufficialmente questa doppia novità.
Nel corso della quarta tappa di gara, che porterà la corsa da Cervia-Milano Marittima a Parma, – è stato messo in evidenza – le auto in gara provenienti da Montelupo Fiorentino, dove il percorso in risalita incrocerà quello della discesa verso Roma nella seconda tappa, faranno il loro ingresso all’interno del perimetro dell’Accademia Navale, sul lungomare di Livorno, le auto che dovranno vedersela con alcune prove cronometrate prima di costeggiare la Versilia e proseguire verso il Passo della Cisa.

L’evento di presentazione della collaborazione fra “1000 Miglia” e Marina Militare a bordo della nave scuola Vespucci
C’è anche dell’altro nella collaborazione fra “1000 Miglia” e la Marina Militare: a bordo del “Vespucci” è stata colta l’occasione per annunciare un progetto comune: benché ancora in via di definizione, a quanto è dato sapere si tradurrà in una collaborazione pluriennale. Tale da guardare al 2027: e la data non è a casp, visto che in quella edizione la corsa della “Freccia Rossa” festeggerà i suoi primi cento anni.
L’evento a bordo della nave scuola è stata anche l’occasione per mostrare il logo celebrativo della collaborazione tra “1000 Miglia” e Marina Militare: «È ispirato al nodo piano, – è stato sottolineato – ed è simbolo di unione e connessione fra queste due realtà profondamente radicate nella storia e nell’identità italiana che si uniscono in un progetto condiviso, nel segno della tradizione, dell’eccellenza tecnica e della rappresentanza nazionale».
È stato annunciato che il logo sarà visibile sulle livree delle vetture lungo i 1.900 chilometri che attraverseranno l’Italia: il percorso – vale la pena di ricordare – richiama «la forma a “otto” dei tracciati delle prime edizioni della “1000 Miglia” di velocità, unendo Nord e Sud e l’Est della costa adriatica con l’Ovest di quella tirrenica, in un equilibrio di tappe storiche e nuove direttrici».