Capraia, premio internazionale ai libri del mare
Dettano legge le storie di Manzon, Santangelo, Hansen e Starnone

La premiazione
CAPRAIA ISOLA (Livorno). Una Trieste che di per sé ha cento facce, diventa il prisma che ti fa rivedere con occhi differenti le cose e la vita. Il mare come un sentimento in cui perdersi perché alla fin fine c’è sempre un abisso in cui tuffarsi. Il microcosmo di una famiglia racchiuso in un’isola che è a un’ora di traghetto dal continente eppure è un mondo a parte. Il piccolo grande mondo femminile che ruota attorno a un ottantaduenne al mare. È questo il sommario identikit dei quattro libri protagonisti della seconda edizione del Premio letterario internazionale del mare Piero Ottone: è dedicato alle opere di narrativa italiana e straniera, che siano pubblicate in Italia e abbiano come tema mare, isole e navigazione.
Il Premio Opera Italiana ex aequo è andato a “Alma” di Federica Manzon edito da Feltrinelli e a “Il sentimento del mare” di Evelina Santangelo edito da Einaudi. Il Premio Opera Straniera assegnato a “Al mare” di Dörte Hansen edito da Fazi. Il Premio Speciale della Lega Navale Italiana — un’opera artistica in legno realizzata da ragazzi con disabilità seguiti dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione — è andato a “Il vecchio al mare” di Domenico Starnone edito da Einaudi.
A questi vanno aggiunti tre premi speciali “Porti di Mare” dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, senza distinzioni, sono stati assegnati a pari merito a “Pelleossa” di Veronica Galletta edito da Minimum Fax, “Alma” di Federica Manzon edito da Feltrinelli e “L’odore freddo del mare” di Elizabeth O’Connor edito da Garzanti. Il Premio Pegaso delle Biblioteche Toscana è andato a “Il vecchio al mare” di Domenico Starnone edito da Einaudi.
Il Premio letterario internazionale del mare Piero Ottone è promosso dal Comune di Capraia Isola, finanziato dall’Unione Europea (Pnrr Attrattività dei Borghi, Next Generation Eu) e curato dall’Associazione Pro Loco Capraia Isola. La Lega Navale Italiana ha patrocinato l’iniziativa culturale e da quest’anno fa parte della giuria con il presidente nazionale, l’ammiraglio Donato Marzano: in Capraia è stata presentata la campagna “Mare di Legalità”. A bordo di Eros, barca a vela confiscata alla criminalità organizzata e affidata dallo Stato alla Lega Navale Italiana, che l’ha intitolata alla memoria di Piersanti Mattarella, – viene fatto rilevare – sono state promosse delle letture delle opere finaliste e delle attività in mare con gli scrittori e i giurati.
Il 2025 – viene sottolineato – è stato un anno di partecipazione straordinaria per il premio intitolato a Piero Ottone: ben 29 candidature tra autori italiani e stranieri e dei più importanti editori. È stata ricordata la figura di Ottone come «maestro di giornalismo e di etica professionale». Era «appassionato di mare, è stato un velista esperto, con il coraggio di misurarsi col mare perché “in mare tutto è più forte. Se soffri, soffri di più. Se godi, godi di più”». Dalle pagine dei suoi libri “Piccola filosofia di un grande amore: la vela”, “Naufragio”, “Memorie di un vecchio felice”, affiora la sua filosofia del navigare e la grande passione per l’andare per mare. Era legato all’isola di Capraia, «con quel suo sapore un po’ ottocentesco, o primo novecento, il ritmo tranquillo e gentile, con quelle sue improvvisazioni, che risalgono però a tempi lontani. A me piace con la gente che ha», scrive in un suo articolo pubblicato sul Quaderno della Torre del luglio 1998, il giornale della Pro Loco isolana.