Spazzapnea, recuperate 5 tonnellate di rifiuti
Quest’anno in 400 a pulire spiagge e fondali
GENOVA. Oltre cinque tonnellate di rifiuti raccolti su spiagge e fondali per ripulirli non solo dai rifiuti ma anche dall’inciviltà: per la precisione, 5.234 chilogrammi. È questo il bilancio dell’iniziativa dal titolo “Spazzapnea” che domenica 8 giugno ha visto l’ottava edizione in agenda in contemporanea in nove località italiane. L’evento ufficiale di Apnea Academy era patrocinato da Wwf Sub: ha coinvolto le località di Genova, Ancona, Lerici, Marina di Pisa, Marettimo, Bari (Torre a mare), Torre del Greco, Ustica e Roma. È da aggiungere che un secondo round dell’evento si svolgerà il 5 luglio a Omegna: in quel caso i volontari si occuperanno di ripulire tratti del Lago D’Orta.
Le oltre cinque tonnellate di rifiuti raccolti rappresentano, spiegano gli organizzatori, «un ottimo risultato per una mattinata di lavoro e divertimento»: questa montagna di immondizia va ad aggiungersi «ai quasi 16mila chilogrammi raccolti nelle sette edizioni precedenti.
Il presidente Paolo Acanti, presente all’evento genovese, afferma: «Questa giornata è stata un importante promemoria di quanto sia forte e dedita la nostra comunità. Vedere tanti volontari uniti da un obiettivo comune ci riempie di orgoglio e speranza. Continueremo a lavorare per sensibilizzare chiunque sull’importanza di mantenere il nostro mare libero dai rifiuti, perché il rispetto per l’ambiente inizia da ognuno di noi. Ringrazio soprattutto i nostri volontari che hanno dimostrato che la cura per l’ambiente è un valore che ci unisce. E che insieme si può fare la differenza».
La manifestazione – ricordano gli organizzatori – si è svolta in concomitanza anche con la Giornata Mondiale degli Oceani: ha visto i partecipanti trasformarsi in “spazzini del mare” e competere tra loro immergendosi in apnea o camminando sui litorali per recuperare la maggiore quantità possibile di rifiuti. Anche quest’anno è stato presente il pluriprimatista mondiale di apnea Umberto Pelizzari che ha fatto da padrino all’evento di Genova, insieme ad alcuni allievi incursori della Marina Militare che da qualche anno partecipano all’evento.
Già dalle scorse edizioni, “Spazzapnea” collabora con SeaCleaner e Cupid 4 Science, contribuendo alla mappatura e al censimento dei rifiuti marini a livello nazionale.
Dal 2024 – viene fatto rilevare – si è aggiunta la collaborazione con Piantando, per il progetto Plastic Pull, che aiuta a riqualificare strade, parchi, coste e fondali in tutta Italia. È da segnalare che dal 2023 “Spazzapnea Odv” collabora inoltre al progetto di Citizen science SeaCleaner che ha l’obiettivo di censire i rifiuti antropici presenti in mare. I dati raccolti durante le gare di “Spazzapnea” vengono quindi condivisi in un database fornendo un importante contributo scientifico a livello nazionale che, oltre al censimento, permette la mappatura dei rifiuti. Dal 2024 Spazzapnea Odv collabora inoltre al progetto di Citizen science Cupid 4Science con lo scopo di studiare l’impatto delle azioni di pulizia del mare sulle microplastiche.
Al termine della manifestazione, – viene ribadito – lo specchio d’acqua che ha ospitato l’evento potrà fregiarsi della bandiera “Spazzapnea Missione fondali puliti”, con pubblicazione sul sito ufficiale Spazzapnea. La bandiera ha la durata di un anno, sino alla successiva manifestazione.
Questi i risultati dell’evento edizione 2025:
- 407 partecipanti
- 234 chili di rifiuti raccolti
Numeri di “Spazzapnea” dal 2018 al 2024:
- 024 partecipanti
- 620 squadre
- 13 città coinvolte
- 901 chili di rifiuti raccolti.