Si allunga la lista dei commissari: per La Spezia c’è Pisano
Plauso bipartisan alla scelta del ministro Salvini
ROMA. Il vicepresidente del consiglio Matteo Salvini, nella sua qualità di ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ha firmato il decreto di nomina di Bruno Pisano come commissario all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, per i porti di La Spezia e Marina di Carrara, «a decorrere dal 16 giugno 2025». La comunicazione è arrivata in forma un po’ singolare: al ministero hanno pensato bene di entrare dentro il testo della nota ufficiale con cui era state rese note le prime cinque nomine e, dopo un po’ aggiungerne una sesta in coda.
In effetti, la cosa era nell’aria: esattamente come per gli altri cinque nomi indicati mercoledì 11 giugno, anche quello di Pisano è un nome sul quale si è registrato un diffuso consenso: qui il link all’ articolo di inizio maggio in cui la Gazzetta Marittima dava notizia dell’avvio dell’iter di nomina di Pisano come presidente
Decisamente affettuoso il benvenuto con cui la comunità portuale spezzina aveva salutato la scelta del ministero di designare Bruno Pisano come presidente in pectore nella missiva che aveva spedito, per chieder il consenso formale, «ai presidenti delle Regioni Liguria e Toscana», visto che il territorio di questa istituzione portuale comprende sì la ligure La Spezia ma anche la toscana Marina di Carrara.
Il mondo marittimo-portuale spezzino aveva speso parole significative parlando di «grande soddisfazione» per la designazione. Non solo: «Il porto è di chi sulle sue banchine lavora e di chi garantisce, proprio attraverso il lavoro, un presente e un futuro a centinaia di famiglie. A La Spezia nel momento di scegliere un presidente per l’Autorità di Sistema Portuale questa che sembrerebbe un’ovvietà, ma tale non è, è stata rispettata ed è quindi con grande soddisfazione che la community portuale spezzina saluta la designazione del nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Bruno Pisano».

Bruno Pisano: il suo nome è stato indicato dal ministero come presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Ligure Orientale (La Spezia e Marina di Carrara)
Pisano ha alle spalle una vita da spedizioniere doganale e, dal ’93, anche agente marittimo iscritto nelle liste dei raccomandatari marittimi della Camera di commercio della Spezia, è al timone del Gruppo Customs Support Italy che opera nel settore doganale in varie aree del Bel Paese ed è parte di uno dei più importanti “customs broker” indipendenti in tutto il Continente. Da aggiungere che in Confindustria ma anche in Confetra e Fedespedi ha avuto incarichi di primo piano così come in Assocad, l’associazione nazionale dei Centri di Assistenza Doganale.
Del tutto bipartisan le reazioni alla scelta del ministro Salvini, come riportato dall’autorevole “Meditelegraph”. Per il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, è «un passaggio importante per il futuro dei porti della Spezia e di Marina di Carrara»: si apre «una nuova fase che richiederà visione, capacità di ascolto e concretezza operativa», la Regione continuerà a «garantire piena collaborazione per valorizzare il ruolo strategico del nostro sistema portuale nel contesto nazionale ed europeo». Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone, che elogia il viceministro Edoardo Rixi («questa nomina è frutto di un grande lavoro di condivisione con il territorio»).

Il leader leghista Matteo Salvini
Coglie la palla al balzo Davide Natale, numero uno del Pd ligure: da un lato, conferma che tutti i soggetti istituzionali e la comunità portuale locale vedono di buon occhio l’arrivo di Pisano; dall’altro, è assurdo che anche quando c’è l’accordo su tutto, non si arrivi alla conclusione definitiva ma solo a quella da commissario. «La nomina per essere definitiva deve aspettare il Risiko delle altre poltrone oppure è solo per anticipare i tempi? Ha pieni poteri, oppure no?». Peraltro, sempre in casa dem, la capogruppo dem spezzina Martina Giannetti dice alla testata online genovese che «Pisano, espressione del territorio spezzino e figura di grande esperienza nel settore, porterà certamente avanti le istanze della nostra comunità portuale spezzina».
Il neo-commissario è giudicato «competente e preparato» da Maria Grazia Frijia, parlamentare Fdi; idem la senatrice leghista Stefania Pucciarelli che loda Pisano per «la sua esperienza, professionalità e capacità». Un plauso che arriva pure da Roberto Centi (Alleanza Verdi Sinistra) che ne dà un giudizio positivo, anche per le sottolineature che Pisano ha dedicato al Gnl e alla elettrificazione delle banchine. In dichiarazioni a cittadellaspezia.com la senatrice Raffaella Paita (Italia Viva) lo indica come «persona di grande equilibrio, capace e competente», la trincea locale dei filo-Calenda gli tributa un omaggio come «professionista competente, con una solida esperienza e un forte legame con il territorio». A La Nazione il leader della Cgil locale, Luca Comiti spende per Pisano lodi in fatto di competenza e esperienza, ma soprattutto nel segno di «una sensibilità maturata nel confronto quotidiano con i lavoratori e le realtà operative del porto».