Gnl e Bio-Gnl, a Roma la presentazione del report di Assogasliquidi
ROMA. Il Gnl e il Bio-Gnl saranno oggi lunedì 16 giugno sotto i riflettori a Roma, Palazzo dell’Informazione (Adnkronos) di piazza Mastai, per la presentazione dell’ultimo report da parte di Assogasliquidi, l’associazione nazionale di categoria in ambito Federchimica che, all’interno del perimetro confindustriale, si occupa della filiera delle imprese impegnate nello sviluppo del Gnl e Bio-Gnl. Occhi puntati sulle «soluzioni dell’oggi e del futuro per la decarbonizzazione dei trasporti e dell’industria». Da tradurre così: sul fronte della transizione energetica del settore energetico vengono ritenute le «soluzioni già pronte e disponibili anche nell’ottica della sicurezza e della continuità degli approvvigionamenti».
Tutto questo parte da una idea di fondo: l’Italia – viene sottolineato presentando l’iniziativa – si sta ponendo sempre più come “hub”, una sorta di polo di riferimento del Gnl all’interno del Mediterraneo. E questo anche «grazie all’importante sviluppo delle infrastrutture create per accogliere e distribuire Gnl e, in prospettiva, quantità crescenti di Bio-Gnl.
Per Assogasliquidi all’interno di questi scenario generale, – viene fatto rilevare – il prodotto (nella sua distribuzione liquida) rappresenta «l’alternativa più pronta e disponibile sia come carburante per le imprese di autotrasporto sia per il settore della navigazione, chiamati a rispondere a sempre più stringenti obiettivi di decarbonizzazione tramite il rispetto della nuova normativa in materia di Ets, così come per le industrie “off-grid”».
L’ organizzazione di categoria si dice «fortemente impegnata tanto nelle attività di studio e analisi del comparto quanto nella concretizzazione di misure a sostegno della penetrazione del Gnl e del Bio-Gnl: da un lato, per poter fornire scenari validati di diffusione del prodotto in vista del «rispetto delle traiettorie di decarbonizzazione fissati dall’Unione europea fino al 2050»; dall’altro, per tradurre in operatività soluzioni in grado di «accompagnare i processi di riduzione delle emissioni di CO2 e degli altri inquinanti atmosferici dei comparti industriali, del trasporto pesante e della navigazione».
È per questo che viene messo in vetrina a livello nazionale il report redatto da Bip Consulting, ente di ricerca internazionale: così da analizzare le dinamiche di mercato e gli scenari di diffusione ma anche puntando alla presentazione di un piano di rilancio del comparto del Gnl e del Bio-Gnl a cui «Assogasliquidi sta lavorando e sul quale risulta fondamentale il confronto con le istituzioni».
Questa, a partire dalle 15, l’agenda di una giornata moderata da Alberto Quarati (Secolo XIX). Dopo il saluto del presidente di Assogasliquidi-Fedechimica, Matteo Cimenti, sono previsti da parte di Federico Buccetti la presentazione del report di Bip Consulting e da parte di Costantino Amadei (presidente del Gruppo Gnl Federchimica Assogasliquidi) la presentazione del piano di rilancio del settore. Alle 16,30 la tavola rotonda dal titolo “I carburanti alternativi Gnl e Bio-Gnl per la decarbonizzazione del settore dell’autotrasporto, del marittimo e dell’industria”: protagonisti Andrea Arzà (Siad), Aldo Bernardini (Ham Italia), Simone Carzaniga (Sol), Daniele Corti (Axpo), Sara Evangelisti (Gas & Heat), Andrea Fernandi (Società Italiana gas liquidi/Vulcan), Fabio Ferrara (Enilive), Giuseppe Fiorino (Liquigas), Emanuele Gesù (Snam), Tommaso Ghetti (Eni), Alessandro Manfredi (Gnl Med), Mirko Nuzzo (Q8). Segue poi un poker di interventi istituzionali: Marilena Barbaro (direttore generale Fta, ministero dell’ambiente); Patrizia Scarchilli (direttore generale per il mare, ministero delle infrastrutture); Nicola Carlone, ammiraglio ispettore capo; Giampietro Boscaino (direttore centrale prevenzione del Corpo dei Vigili del Fuoco). Alle 18 le conclusioni affidate al viceministro Edoardo Rixi.