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Reway si allarga alla manutenzione di infrastrutture portuali

Due commesse (valore 9 milioni di euro) dall’Authority spezzina

Il retroporto spezzino nell’area di Santo Stefano Magra

LICCIANA NARDI (Massa Carrara). Reway Group spa scende in campo nel settore della manutenzione di infrastrutture in ambito portuale: lo fa ricordando di avere alle spalle l’esperienza come «il più grande operatore italiano nel settore del risanamento di infrastrutture stradali e autostradali nonché l’unico in Italia ad avere fra le proprie attività principali anche la manutenzione della rete ferroviaria». La novità è rappresentata dall’aggiudicazione di due commesse affidate dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, quartier generale a La Spezia, per «un valore complessivo di oltre 9 milioni di euro», secondo quanto reso noto dall’azienda.

«L’ingresso nel settore della manutenzione ferroviaria in ambito portuale rappresenta un nuovo importante tassello nel percorso di crescita di Reway Group ed è coerente con la nostra visione strategica di penetrare nuovi mercati ad alto potenziale attraverso le competenze e l’esperienza maturate negli anni in altri ambiti di business»: questo il commento di Paolo Luccini, presidente e amministratore delegato di Reway Group. «Queste due nuove commesse – afferma – aprono nuove prospettive di crescita e confermano il ruolo strategico del nostro gruppo a servizio della mobilità del Paese».

Di cosa si tratta? Il primo contratto, valore circa 4 milioni di euro, è stato assegnato interamente a Gema – società controllata da Reway Group, tra i principali operatori attivi nel settore della manutenzione di infrastrutture e opere civili nel settore ferroviario – e riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti ferroviari della stazione di La Spezia Marittima, nel porto mercantile della Spezia e del retroporto di Santo Stefano di Magra. Durata prevista quattro anni e avvio entro la prima metà di quest’anno, secondo quanto spiega l’azienda i lavori sono relativi alla «manutenzione ordinaria e straordinaria dell’armamento ferroviario portuale» e prevedono interventi quali «la revisione o sostituzione di deviatoi, la sostituzione ago/contrago, la sostituzione di rotaie e controrotaie e il livellamento degli scambi».

La seconda commessa, valore di circa 5 milioni di euro, – viene riferito – è stata invece interamente assegnata alla controllata Mga e riguarda «la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori per la mitigazione del rischio idraulico del fosso Melara». Il committente è sempre l’Authority spezzina: è in agenda «la realizzazione di un nuovo canale in calcestruzzo per il deflusso del corso d’acqua, oltre che una vasca di sedimentazione del materiale di scarto. L’azienda tiene a sottolineare la rilevanza di tale intervento («il cui avvio è previsto entro fine 2025 e la cui durata è stimata in 9 mesi»): mitigando il rischio idraulico del fosso Melara, «supporterà lo sviluppo infrastrutturale del porto e, in particolare, la realizzazione del nuovo molo Ravano».

I nuovi contratti portano il portafoglio ordini di Reway Group a circa 1,408 miliardi di euro, al lordo della quota fatturata dall’inizio del 2025 e risulta così composto: 40% lavori ferroviari, 24% lavori in gallerie autostradali, 12% viadotti autostradali, 9% barriere di sicurezza ed antirumore, 13% altri lavori autostradali, 1% ingegneria civile e 1% lavori portuali.

Come detto, Reway Group – quotata dal 2023 su Euronext Growth Milan – si presenta come «il più grande operatore italiano specializzato nelle opere di risanamento e manutenzione di infrastrutture stradali e autostradali» e dichiara di essere «l’unico sul territorio nazionale in grado di presidiare tutte le attività collegate alla catena del ripristino di ponti, gallerie e viadotti e ad avere nelle proprie attività principali anche la manutenzione della rete ferroviaria».

Reway Group impiega ad oggi complessivamente «oltre 600 addetti» e può contare su una «moderna flotta composta da oltre 300 mezzi operativi»: è nata nel 2021 dal «conferimento delle quote di alcune importanti società attive in Italia nel settore della manutenzione e del risanamento di infrastrutture stradali e autostradali» e oggi opera oggi attraverso tre società controllate:

  • Mga: è «specializzata nella manutenzione e risanamento di gallerie e viadotti stradali, e, a seguito dell’incorporazione di Soteco e Tls, nell’installazione di barriere di sicurezza e fonoassorbenti e opere speciali quali, ad esempio, adeguamenti sismici di viadotti, ponti e gallerie»;
  • Gema: «tra i principali operatori attivi nel settore della manutenzione di infrastrutture e opere civili nel settore ferroviario»;
  • Vega Engineering: è una società di ingegneria multidisciplinare che ha come attività principale la «progettazione ingegneristica di infrastrutture stradali e ferroviarie, opere civili e industriali, servizi di supporto a responsabile unico procedimento (Rup) e gestione delle commesse».
Pubblicato il
20 Giugno 2025

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