Porto di Livorno, si accende la nuova illuminazione “smart”
Trasmissione dati tramite onde led «100 volte più veloci del wi-fi»
LIVORNO. Cambia (finalmente) l’illuminazione nel porto di Livorno: nel senso che, come annuncia l’Authority di Palazzo Rosciano, diventa «intelligente, sostenibile e ancora più integrata con i sistemi gestionali di controllo della luce». I lavori di ammodernamento e installazione dei sensori riguardano le torri faro e le palificate presenti nelle aree pubbliche dello scalo portuale.
Appalto da 889mila euro (completamente finanziati dal Pnrr, programma “Green Ports”, sotto la regia del ministero dell’ambiente) per un intervento concluso nel giro di otto mesi. Per dirla in breve, sono sostanzialmente due i lavori realizzati: a cominciare dalla sostituzione delle lampade tradizionali per rimpiazzarle con la più efficiente illuminazione a led, oltre a installare un sistema di sensori e di controllo tale da poter gestire i fari in maniera ottimale, così che si accendono solo quando necessario (e risparmiando dunque «un considerevole quantitativo di energia elettrica»).
E l’altro aspetto? Negli impianti di illuminazione – viene spiegato dai tecnici dell’istituzione portuale labronica – è stata anche installata una tecnologia innovativa: si chiama “Light Fidelity” (Li-Fi) e trasmette dati attraverso le onde luminose a led. Dal quartier generale di Palazzo Rosciano si mette in evidenza che «la creazione di questo sistema risulta all’avanguardia e favorisce, tra l’altro, una sicurezza elevata nella trasmissione delle informazioni, l’eliminazione di qualsiasi interferenza (non essendo usati segnali a radiofrequenza), l’attivazione geolocalizzata delle emissioni di luci led e una velocità di trasmissione dei dati 100 volte superiore a quelle del wi-fi».

Il convegno dell’Authority in Fortezza Vecchia per l presentazione dell nuova illuminazione smart del porto di Livorno
Il progetto è stato presentato nell’antico fortilizio mediceo della Fortezza Vecchia. Al convegno tecnico hanno preso parte, insieme al commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Nord Tirreno, Davide Gariglio, quanti hanno lavorato al nuovo sistema di illuminazione portuale: il dirigente tecnico dell’ente, Enrico Pribaz; il direttore dei lavori, Gabriele Madrigali; il progettista, Massimiliano Micheletti.
«Il vero cambiamento inizia dalle piccole cose»: parole e musica di Davide Gariglio aprendo il convegno che ha rappresentato il suo esordio a una iniziativa promossa dall’istituzione che egli guida: «Questi lavori – afferma – rispondono alla necessità di rendere i porti del sistema del mar Tirreno Settentrionale ancora più efficienti da un punto di vista energetico». Gariglio ha ringraziato i lavoratori dell’Authority e i progettisti che hanno lavorato a questo appalto, segnalando che stiamo parlando di un’opera rilevante, «caratterizzata da un alto livello di tecnologia» e mirata all’aumento della «sicurezza in ambito portuale».