Porto Marghera, concessione a Euroports per 25 anni
Il gruppo annuncia che sul terminal rinfuse investirà 53milioni di euro

Pablo Garcia e Fulvio Lino Di Blasio, al momento della forma
VENEZIA. Nei prossimi 25 anni il Terminal Rinfuse Venezia (Trv) investirà «53 milioni di euro sull’area di 278 mila metri quadrati al Molo B del Porto commerciale di Marghera con l’obiettivo di garantire il lavoro, aumentare i volumi di traffico (previste fino a 3,56 milioni di tonnellate nel 2050). È l’annuncio dato al momento della firma dell’atto con cui l’Authority veneta guidata da Fulvio Lino Di Blasio affida a Trv riguarda la concessione demaniale pluriennale (e correlata autorizzazione all’esercizio di operazioni portuali) che, come segnalato, «avrà la durata di 25 anni e decorrerà a partire da ottobre 2025». La firma giunge dopo l’ok al rilascio della nuova concessione arrivato dal comitato di gestione dell’ente la scorsa primavera. La società dovrà corrispondere all’Authority veneta un canone annuo di 3milioni 163mila euro.
Dal quartier generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale si mette in evidenza l’alleanza tra i porti di Venezia e Chioggia e il gruppo Euroports, indicandolo come «uno dei maggiori operatori di infrastrutture portuali a livello internazionale che gestisce annualmente circa 70milioni di tonnellate di merci a livello globale» e può contare su «oltre 50 terminal in 20 diversi Paesi con più di 2.700 dipendenti».
Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, mette in evidenza come la scelta di Trv e di Euroports insista nel puntare su Venezia rafforzando i propri investimenti a Porto Marghera. È questo – afferma – «un importante riconoscimento del ruolo strategico che il porto di Venezia ricopre nel panorama logistico internazionale dei prossimi decenni: questo è uno passo formale molto significativo che giunge dopo il via libera del Comitato di Gestione, e che è frutto del lavoro di tutte le Direzioni dell’Ente, in particolare di quella del Demanio». Di Blasio lo vede come «l’ennesimo passo in avanti nel percorso di crescita e valorizzazione del nostro sistema portuale: un percorso che segue le direttrici dell’innovazione tecnologica e dell’attenzione alla sostenibilità ambientale».
Pablo Garcia, amministratore delegato dell’area Med di Euroports, avverte che la sottoscrizione della nuova concessione venticinquennale è «un passaggio strategico per Terminal Rinfuse Venezia spa e per tutto il Gruppo Euroports». E aggiunge: «Questo passo consolida la nostra presenza nel porto di Marghera e ci consente di pianificare con visione a lungo termine, investendo in infrastrutture, tecnologie e sostenibilità per garantire standard operativi sempre più elevati e rispondere in modo efficace alle esigenze del mercato».