Bari-Brindisi: si è insediato il nuovo commissario Francesco Mastro
Il passaggio di consegne con l’ammiraglio Vincenzo Leone

Passaggio di consegne tra l’ammiraglio Vincenzo Leone e il nuovo commissario Francesco Mastro
BARI. Nel quartier generale barese dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha avuto luogo il passaggio di consegne tra l’ammiraglio Vincenzo Leone, che ha guidato l’ente per un anno, e il nuovo commissario Francesco Mastro, che il 17 giugno scorso è stato nominato dal ministro Matteo Salvini. Sono stati firmati gli atti formali, alla presenza del segretario generale, Tito Vespasiani, dei dirigenti e di una parte del personale dell’ente: il commissario straordinario Mastro ha ringraziato l’ammiraglio Leone per il lavoro svolto e gli ha augurato «una carriera ancora ricca di successi e un cammino personale sereno».
Da oggi lunedì 30 giugno Mastro è al lavoro per garantire – è stato sottolineato – «piena continuità amministrativa e gestionale all’ente, assicurando la regolare prosecuzione delle attività in corso e la piena operatività dei porti del sistema portuale del mar Adriatico Meridionale», nell’attesa che da parte del ministero si proceda con l’iter di nomina del nuovo presidente.
Dalla sede dell’istituzione barese si mette in evidenza che, «in una fase cruciale per il futuro della portualità», l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale resta «impegnata nel portare avanti le progettualità strategiche già avviate, con l’obiettivo di rafforzare la competitività, l’intermodalità e la sostenibilità delle sei infrastrutture portuali che ricadono nel Sistema (Bari, Brindisi, Barletta, Monopoli, Manfredonia e Termoli)». Da parte dell’ente portuale dell’Adriatico meridionale si rimarca il fatto che si «continuerà ad operare in stretta collaborazione con i territori, gli operatori economici e le istituzioni», in nome della volontà di «promuovere uno sviluppo portuale armonico, moderno ed efficiente, in linea con le esigenze del sistema logistico nazionale ed europeo».