Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Catania, Guido Grimaldi a colloquio con il presidente dell’Authority Di Sarcina

Guido Grimaldi

CATANIA. «Siamo decisi a scommettere in maniera più significativa nel porto di Catania, implementando l’offerta e le attività che già svolgiamo». Queste, nel corso della sua visita a Catania, le parole di Guido Grimaldi, direttore commerciale di settore del gruppo di famiglia, uno dei principali armatori al mondo nel campo delle “autostrade del mare” (e già da lungo tempo il principale operatore dello scalo etneo).

Guido Grimaldi – che è anche alla guida dell’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile (Alis), realtà associativa di riferimento nel trasporto e nella logistica – è stato accolto dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale, Francesco Di Sarcina, negli uffici della sede catanese.

«Un incontro particolarmente gradito in cui ci siamo confrontati sullo sviluppo del porto che conta sulla presenza di questa azienda leader nel settore», spiega Di Sarcina:  «Abbiamo parlato di sostenibilità, prospettive di crescita e soprattutto logistica integrata in vista delle numerose progettualità “in progress” che riguardano il futuro del porto di Catania». Il presidente dell’istituzione portuale dell’Est Sicilia sottolinea di aver «anche fatto tesoro dei preziosi suggerimenti» che Grimaldi, «da operatore di grande esperienza», ha voluto dare all’Autorità di Sistema Portuale al fine di «offrire alle aziende presenti nella nostra infrastruttura servizi e attività sempre più di livello internazionale».

Da parte dell’Authority si riferisce che sul percorso condiviso intrapreso dall’ente, Guido Grimaldi ha espresso interesse. «Questo scalo per noi risulta fondamentale nel bacino del Mar Mediterraneo e intendiamo collaborare fattivamente con l’Authority al fine di incrementare i nostri servizi e rendere ancora più efficienti quelli già esistenti, confidando sulla possibilità di vedere attuati in progetti di sviluppo in corso».

Pubblicato il
31 Luglio 2025

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio