Sos Ferragosto, Genova in conclave per reggere il traffico caos dei traghetti
Turisti soprattutto in sbarco, dunque fondamentale garantire il deflusso

Il porto di Genova in una panoramica (parziale) dall’alto
GENOVA. Viene potenziata la vigilanza ai varchi, vengono estesi gli orari di apertura in funzione della programmazione degli arrivi e delle partenze, viene abilitato il varco di Ponte dei Mille anche per il traffico traghetti. A ciò si aggiunge l’interdizione ai mezzi pesanti nei pressi dell’area della Lanterna, così da «evitare interferenze tra il traffico merci e i flussi passeggeri». Viene inibito il transito dei mezzi pesanti dal porto commerciale verso l’uscita del porto passeggeri (varco Albertazzi), in maniera che si scongiurino «interferenze tra i flussi delle auto in uscita e quelli dei camion». Questa misura consentirà di «gestire tutte le operazioni di ingresso e uscita delle merci esclusivamente dai varchi di Ponente»: l’obiettivo è eliminare «situazioni ibride che potrebbero causare congestioni».
Come sottolinea l’amministratore delegato di Stazioni Marittime spa, Alberto Minoia, nella settimana a cavallo di Ferragosto, «per la prima volta in questo periodo di alta stagione per i traghetti», il numero delle auto e dei passeggeri in sbarco «sarà superiore a quello in imbarco». Dunque: fondamentale sarà «la gestione non solo del traffico in ingresso in porto ma anche, e soprattutto, del traffico di deflusso verso la città e l’autostrada».
Sono questi alcuni degli aspetti che sono stati messi sotto i riflettori nel porto di Genova per affrontare i problemi del record di afflussi previsto a Ferragosto: l’occasione è stato il confronto che, negli uffici di Stazioni Marittime, ha visto protagonisti tutti i soggetti coinvolti nella gestione dei flussi di passeggeri in arrivo e in partenza dal terminal traghetti e crociere: Capitaneria di Porto, Comune di Genova, polizia locale, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Polizia di Frontiera (porto e aeroporto), Agenzia Dogane e Monopoli, Autostrade per l’Italia, Stazioni Marittime spa, compagnie di navigazione e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Un faccia a faccia che ha avuto un secondo round con la riunione del Comitato di Ordine e Sicurezza convocato nella sede della prefettura di Genova.
Sono state messe a punto una sfilza di misure operative straordinarie per fronteggiare il boom di traffico che ci si aspetta nei giorni-clou del ponte che va da Ferragosto alla domenica successiva in concomitanza con le partenze e gli arrivi verso le isole e il Nord Africa. Al centro dell’attenzione la viabilità cittadina ma anche l’organizzazione dei flussi all’interno del perimetro portuale.
Dall’incontro è emersa la richiesta indirizzata ad Autostrade per l’Italia perché sull’autostrada sua assicurata la piena operatività dei “gate” al casello di Genova Ovest in giorni potenzialmente critici come quelli del 23, del 24, del 25, del 30 e 31 agosto. È stato chiesto che si provveda «anche ad attivare comunicazioni tempestive e preventive in caso di blocchi o incidenti, così da consentire l’attivazione immediata di deviazioni», è stato sottolineato.
Quanto all’operatività di sabato 16 agosto – in occasione dell’imbarco e dello sbarco del traghetto al di fuori dell’area Schengen – Stazioni Marittime adotterà «l’utilizzo di più piazzali, separando le operazioni di imbarco da quelle di sbarco e assicurando in ogni momento la massima ricettività del porto», secondo quanto reso noto dall’istituzione portuale al termine della riunione. Per parte sua, la polizia locale ha chiesto l’intensificazione delle comunicazioni preventive relative a qualunque evento autostradale in grado di influire sul traffico cittadino, così da poter deviare i flussi verso il casello di Genova Aeroporto utilizzando via di Francia e lungomare Canepa. Analoga tempestività – è stato fatto rilevare – è stata la richiesta generalizzata sul fronte dello scambio delle informazioni che riguarda i vari soggetti coinvolti: tutti d’accordo nell’impegnarsi, «ognuno per la propria parte di competenza», a segnalare «eventuali anomalie o circostanze straordinarie che possano compromettere la circolazione urbana».

L’avvocato Matteo Paroli al timone dell’Authority di Genova-Savona
Peraltro, già in precedenza, da Palazzo San Giorgio, quartier generale dell’ente portuale che governa il porto di Genova, il presidente Matteo Paroli aveva messo in cantiere l’idea che «da settembre» si debba pensare a «un tavolo permanente interdisciplinare per individuare soluzioni e interventi strutturali sulla viabilità».
Quanto alla riunione sul ponte di Ferragosto e le vacanze di questo mese, per Paroli c’era da «trovare misure e attuare azioni immediatamente disponibili, in vista dei picchi di traffico attesi nei prossimi giorni, soprattutto a ridosso di Ferragosto». Risultato: si è individuata una strategia e alcune azioni concrete «in uno spirito di grande collaborazione tra i soggetti coinvolti». Aggiungendo poi: «A settembre partiremo con riunioni periodiche dalle quali dovranno scaturire soluzioni tali da scongiurare situazioni di emergenza per i cittadini e per i turisti».
Da parte della sindaca di Genova, Silvia Salis, è arrivato un ringraziamento alla prefetta Cinzia Torraco perché ha «in brevissimo tempo» accolto l’invito a trattare questo tema nell’ambito del Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica. «Il coordinamento tra enti che si sta mettendo in campo – afferma Salis – è fondamentale e necessario per dare una risposta di sistema a un tema delicato, che in questi giorni unisce le problematiche legate alla congestione del traffico a quelle per l’allerta caldo». La sindaca ha ricordato che il Comune di Genova già domenica scorsa ha fatto intervenire la Protezione civile perché fornisse acqua fresca alle macchine incolonnate, con il servizio della Polizia locale («i nostri agenti continueranno a fare la loro parte, potenziando le attività con particolare riguardo alle giornate considerate più critiche»).