Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
CROCIERE

Avaria blocca per 8 ore una “città galleggiante” in mezzo al mare

Guasto con 8.600 a bordo, nel pomeriggio la nave Msc è ripartita. Nuovo aggiornamento: è giunta a Napoli

PONZA (Latina). Spiacevole disavventura per le quasi 8.600 persone imbarcate a bordo della “Msc World Europa”, ammiraglia della flotta crocieristica del gruppo ginevrino: lungo la rotta da Genova a Napoli (dove l’arrivo era schedulato prima delle 11 di stamani, lunedì 25 agosto) è rimasta bloccata per una avaria, sembra di tipo elettrico, a circa 8 miglia nautiche al largo dell’isola di Ponza.

Il guasto è stato parzialmente riparato e, come conferma la compagnia, la nave è «attualmente in navigazione verso il porto di Napoli di destinazione con sistema di propulsione parzialmente ripristinato, a seguito di un inconveniente tecnico riscontrato in precedenza» . L’avaria sarebbe stata risolta in otto ore.

Un successivo aggiornamento da parte di Msc Crociere conferma che la nave è «ora in navigazione autonomamente ed è diretta a Napoli come previsto: l’arrivo è stimato entro le 21» di stasera, lunedì 25 agosto. Alle ore 20 un ulteriore aggiornamento: la nave da crociera è arrivata nel porto di Napoli poco prima delle 20, poco meno di un’ora prima delle attese dopo che solo nel pomeriggio era stato possibile rimettere in funzione gli apparati di propulsione superando il guasto che li aveva messi fuori uso.

In questa stessa serata – viene sottolineato – «procederemo con lo sbarco e l’imbarco degli ospiti e, salvo ulteriori problemi, la nave salperà domattina (26 agosto, ndr) per la prossima tappa a Messina» . Tuttavia, la conferma definitiva di tale partenza potrà avvenire «solo dopo un’ulteriore ispezione a Napoli al momento dell’arrivo».

Tanto durante l’imprevista sosta che adesso in navigazione – viene evidenziato dalla società – «tutti i servizi a bordo continuano a funzionare regolarmente» : non vi sono condizioni che «compromettano la sicurezza degli ospiti o dell’equipaggio» . Stiamo parlando di quasi 6.500 passeggeri e oltre 2mila persone dell’equipaggio.

«I passeggeri, inclusi coloro che devono imbarcarsi a Napoli, – ribadisce la compagnia – sono stati tempestivamente informati del ritardo e ricevono aggiornamenti costanti sull’evolversi della situazione» .

La Guardia Costiera aveva inviato dal porto di Napoli e da quello di Gioia Tauro due rimorchiatori ai quali era stato dato il compito di aiutare la “Msc World Europa” e trasportarla senza rischio fino allo scalo partenopeo.
A quanto si è appreso, in via prudenziale erano state inviate in quel tratto di mare anche due motovedette della Guardia Costiera: l’una è la Cp 308 in servizio a Ponza e l’altra è la Cp 280 in forza al comando di Napoli, oltre a far compiere sorvoli a un elicottero Aw 139 Nemo e a far monitorare passo dopo passo la situazione dal centro di Civitavecchia.

Pubblicato il
25 Agosto 2025

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio