Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

Architettura e design fra terra e mare, Luca Dini protagonista al Tedx Forte dei Marmi

Il titolo già dà una idea dell’orizzonte: “Oltre le onde: dove nautica e architettura si incontrano”. Sotto il segno di una esperienza professionale che ha messo al centro «l’affinità che unisce la progettazione nautica e quella architettonica», l’una come l’altra animate da «una tensione costante verso l’innovazione, l’artigianalità e una visione del futuro orientata all’armonia tra tecnologia, funzionalità ed estetica». È questa la bussola dell’intervento che ha visto Luca Dini – fondatore e amministratore delegato dell’omonimo studio fiorentino specializzato in yacht design, urban design e architettura – tra i protagonisti della terza edizione del Tedx Forte dei Marmi, evento che porta sulla scena pensatori, innovatori e creativi capaci di ispirare attraverso idee che meritano di essere condivise.

Per Dini è stata una “esplorazione” dei legami profondi e le prospettive future «tra due mondi, uniti da innovazione e visione futuristica, che stanno creando nuovi scenari di design sostenibile e spazi ibridi»: è per questa via – questo uno dei passaggi – che si ridefinisce «il concetto di lusso esperienziale, sobrio e consapevole, capace di parlare attraverso i dettagli e la qualità piuttosto che l’ostentazione».

Luca Dini

Il designer toscano ha condotto il pubblico del Tedx – viene spiegato – in «un viaggio attraverso luoghi, progetti e intuizioni che raccontano una visione del design capace di superare i confini fisici e concettuali tra acqua e terra in un equilibrio raffinato tra funzionalità, identità e bellezza delicata». Con una (doppia) sottolineatura incrociata:  da un lato, gli yacht assumono «sempre più l’aspetto di architetture galleggianti»; dall’altro, i progetti urbani si lasciano ispirare nel design e nei materiali «dalla leggerezza e dalla fluidità tipiche del mondo marino».

Nell’intervento è stato fatto riferimento anche a Sindalah Island, destinazione di lusso nel Mar Rosso il cui masterplan e intero design è stato realizzato dallo studio di Luca Dini: è stato presentato come «un progetto simbolo della convergenza tra cultura nautica e visione architettonica, in cui mare e terra si fondono in una nuova forma di abitabilità». Da segnalare i riferimenti che durante il talk Dini ha fatto guardando «anche celebri esempi di architetture nate in dialogo con l’elemento marino, come la Sydney Opera House o il complesso The Wave in Danimarca: strutture che incarnano l’armonia tra forma e paesaggio, in una relazione fluida tra il naturale e il costruito».

«Partecipare a Tedx Forte dei Marmi – ha commentato poi Dini – è stata un’occasione per mettere in discussione i confini, non solo tra mare e terra, ma tra discipline, linguaggi e prospettive. Il design è un atto di condivisione trasversale: tra estetica e funzione, tra natura e costruito, tra culture diverse, ma è anche espressione di un lusso silenzioso, consapevole, che si riconosce nei materiali autentici, nelle linee essenziali, nella cura dei dettagli che parlano solo a chi sa ascoltare. Non è lo status a parlare, ma i valori: qualità, artigianalità, etica e bellezza su misura. È quel tipo di eleganza che non ha bisogno di imporsi per farsi notare, ma che rivela la sua forza nel tempo, nell’equilibrio e nella coerenza con un’identità chiara».

Pubblicato il
2 Settembre 2025

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio