Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
LIVORNO

In collegamento con la “Flotilla” che porta gli aiuti ai diseredati di Gaza

L’iniziativa alla festa dell’Unità giovedì 4 con Boldrini, Jebreal e Tarquinio

LIVORNO. Alla festa nazionale dell’Unità dedicata ai problemi di infrastrutture e trasporti – in programma a Livorno fino all’8 settembre – la sera di giovedì 4 è previsto un collegamento con la “Global Sumud Flotilla” con decine di imbarcazioni provenienti da 44 Paesi che sono in viaggio verso Gaza per portare, anche a costo di sfidare il blocco navale israeliano, «portare aiuti umanitari vitali» e ridare «dignità a chi vive sotto un assedio senza fine». Come spiega una nota del Pd livornese in cui si annuncia l’iniziativa, vuol essere «un messaggio di solidarietà, speranza e resistenza che attraversa mari e continenti che vede la partecipazione anche di artisti, artiste e uomini e donne di cultura italiani» che lanciano un «appello contro le violenze e per la dignità del popolo palestinese» .

È una delle tante iniziative – viene sottolineato – che in questi giorni i dem hanno promosso «in oltre 450 Feste dell’Unità organizzate sul territorio nazionale» in nome della «solidarietà con la popolazione di Gaza, ribadendo l’impegno per la pace e il rispetto del diritto internazionale».

Il collegamento avverrà durante l’iniziativa in agenda giovedì 4 alle ore 21 sul palco centrale. L’evento dal titolo “Gaza oltre l’abisso” è stato promosso da Laura Boldrini, presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo. Moderato dal giornalista Nico Piro (Tg3), l’evento vedrà la partecipazione dell’europarlamentare Marco Tarquinio (Sottocommissione diritti umani), ex direttore del quotidiano cattolico “Avvenire” e della giornalista e scrittrice Rula Jebreal (in collegamento da New York). L’introduzione è affidata a Barbara Bonciani, responsabile relazioni internazionali dell’Unione comunale Pd.

Alberto Brilli, numero uno dell’Unione comunale dem, sottolinea: «Come comunità democratica  abbiamo il dovere di denunciare il dramma di Gaza. È necessario interrompere la spirale d’odio, che temo apparterrà a molte generazioni future, costruendo le condizioni politiche per la convivenza fra due popoli, nel rispetto e riconoscimento del diritto internazionale, per una pace duratura. Il Pd livornese sarà sempre aperto al confronto costruttivo su questi temi, per il raggiungimento dell’obiettivo comune: la pace e il diritto all’esistenza e all’autodeterminazione dei popoli».

È da aggiungere che, per quanto riguarda il resto del cartellone dedicato alle questione delle infrastruttue e dei trasporti, è in agenda una fitta serie di appuntamenti. Fra questi:

  • Domani, mercoledì 3: alle 21 si parla di intelligenza artificiale e la logistica (fra gli ospiti figurano i parlamentari Lorenzo Basso e Anna Ascani).
  • Giovedì 4: alle 18 si discute di dissesto idrogeologico e crisi climatica (con l’imprenditore Stefano Frangerini dell’Ance nazionale, e i deputati Simiani dem e L’Abbate M5s).
  • Venerdì 5: alle 21 ci si occupa del futuro dei porti: fra gli ospiti il commissario dell’Authority labronica Davide Gariglio e il leader Cgil settore porti Amedeo D’Alessio.
Pubblicato il
2 Settembre 2025

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio