Trasportounito vuol dare l’altolà al caos di attese e ritardi
Come evitare che il sistema logistico vada in blocco: convegno a Genova
GENOVA. Una via crucis fatta di «attese interminabili, code in autostrada, congestionamento della rete così come dei varchi portuali e dei punti di presa in consegna della merce». Trasportounito, organizzazione di categoria dell’autotrasporto, mette in cartellone per il 26 settembre a Genova, nel quartier generale dell’Authority a Palazzo San Giorgio, un convegno che richiama quell’odissea quotidiana. Titolo: “Attese e ritardi per l’autotrasporto: la logistica finisce sotto scacco”.
Dopo la stagione delle ferie, la ripresa delle attività si apre per l’autotrasporto («ma anche per l’intero sistema logistico») come «un’altra stagione, probabilmente incontrollabile, ad alto rischio»: eppure «esistono soluzioni alternative», giura Trasportounito con l’intensione di cercare nel confronto risposte che scongiurino «l’ipotesi, purtroppo realistica, di blocco del sistema».
Il via ai lavori prevede gli interventi di Matteo Paroli (presidente dell’Authority di Genova-Savina), Silvia Salis (sindaca di Genova), Marco Bucci (presidente della Regione Liguria), Franco Pensiero (presidente di Trasportounito). Alle 10,30 la relazione di Giuseppe Tagnocchetti (coordinatore di Trasportounito) su “La riscrittura di un sistema logistico”. Mezz’ora più tardi, la relazione del prof. Oliviero Baccelli (senior advisor Pts e responsabile area trasporti del centro di ricerca Green dell’Università Bocconi) dal titolo: “I dati: autotrasporto e industria”.
Seguirà la tavola rotonda che vedrà come protagonisti Michele Giromini (amministratore delegato del gruppo Dario Perioli), Ignazio Messina (amministratore delegato della Ignazio Messina & C,), Paolo Pessina (presidente di Federagenti), Alessandro Pitto (presidente di Fedespedi) e Giuseppe Tagnocchetti (coordinatore di Trasportounito); modera il gionalista Matteo Dell’Antico. Le conclusioni sono affidate al viceministro Edoardo Rixi.