Decarbonizzazione, l’ok del Rina a una nave per il trasporto di CO2 liquida
Il progetto coreano di Komac parte già predisposto per i motori a idrogeno

RINA quartier generale
BUSAN (Corea). L’identikit di una nuova nave per il trasporto di CO2 liquida da 40mila metri cubi, alimentata a Gnl e predisposta per l’utilizzo di idrogeno (“H2 ready”) ha ricevuto un primo semaforo verde da Rina, gruppo multinazionale di ispezione, certificazione, classificazione navale e consulenza ingegneristica, che ha consegnato a Korea Maritime Consultants Co., Ltd. (Komac) l’approvazione in linea di principio (“approval in principle”, in sigla Aip).
A renderlo noto è il Rina, tenendo a sottolineare che «le tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2 rappresentano un elemento strategico per la decarbonizzazione, grazie al potenziale che offrono per un futuro a zero emissioni più accessibile ed economicamente sostenibile». La disponibilità di navi in grado di effettuare questo tipo di trasporti è fondamentale a tal riguardo: fra le opzioni disponibili – viene fatto rilevare – il trasferimento della CO2 via nave appare «una soluzione efficace per collegare le fonti di emissione con i siti di stoccaggio». Il motivo: a confronto con i gasdotti offre «tempi di realizzazione più brevi, maggiore flessibilità e scalabilità, iter autorizzativi più fluidi e, in molti casi, una maggiore efficienza economica».
È da mettere in risalto che il trasporto marittimo di CO2 liquida è «ancora un mercato emergente, con un numero limitato di navi già operative o in fase di costruzione». Dunque, all’interno di questo scenario lo sviluppo di nuove unità è particolarmente importante per far decollare davvero «il crescente slancio del segmento “CO2 liquida”»: secondo l’ente con base italiana il progetto di Komac «si inserisce pienamente in questo contesto».
Vale la pena di ricordare che il design “future-ready” della nave – in grado cioè di passare successivamente all’utilizzo di idrogeno prodotto a bordo “on demand” come combustibile – offre «una soluzione concreta ed efficiente per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione dell’Imo al 2050. L’ “Aip” rilasciato da Rina rappresenta «un passo significativo verso la realizzazione di questa innovazione marittima».

Simone Manca, vicepresidente Rina Asia
Simone Manca, vicepresidente di Rina per il settore marittimo Asia: «Questo “Aip” rafforza la collaborazione tra Rina e Komac, evidenziando l’impegno condiviso nell’accelerare la transizione del trasporto marittimo verso la riduzione delle emissioni di carbonio. Siamo orgogliosi di supportare Komac nello sviluppo di una tipologia di nave che giocherà un ruolo cruciale nell’infrastruttura globale del futuro. Questo traguardo riflette non solo l’eccellenza tecnica ma anche lo spirito collaborativo che guida il progresso sostenibile».