Ecco il turismo più bello: il mare accessibile a tutti
A Torino in vetrina i migliori esempi, per l'Italia c'è Tiliaventum
TORINO. È il più importante evento mondiale dedicato al turismo accessibile che si svolgerà quest’anno in Italia: appuntamento a Torino nel centro congressi del Lingotto dal 5 al 7 ottobre per il “World Summit on Accessible Tourism”. Fra i round in programma ce n’è uno dedicato alle “buone pratiche” nei vari Paesi del mondo: per l’Italia è stata selezionata Tiliaventum, l’associazione sportiva di Lignano Sabbiadoro, con le iniziative Sea4All, nell’ambito della promozione del turismo accessibile attraverso le esperienze sportive inclusive di mare. È un modello unico di attività in cui – a dirlo sono i protagonisti – viene “garantita l’accessibilità e soprattutto la condivisione attiva abbattendo barriere fisiche, mentali ed economiche”. La sessione specifica è prevista nel pomeriggio del 7 ottobre.
Come riferisce il presidente del sodalizio, Daniele Passoni, al centro delle iniziative denominate “Sea4All” ci sono “l’accessibilità di sede, mezzi nautici, differenti discipline sportive ed esperienze praticate, attrezzature, ausili e formazione continua del personale dedicato”. In particolare “c’è Càpita, una barca a vela di 9,5 metri, unica al mondo, caratterizzata dall’essere accessibile e fruibile in autonomia anche da persone in carrozzina i cui equipaggi inclusivi partecipano a regate non espressamente paralimpiche tra cui la prossima Barcolana 57 del 12 ottobre”.
Accanto a questa, “4All”, una barca a motore anch’essa accessibile, una base nautica ricca di esperienze inclusive e un programma di discipline marittime che spaziano dalla vela al kitesurf, dal sup al wing, alla pesca sportiva, nuoto pinnato vissute – viene spiegato – come esperienze di libertà, da protagonisti, di condivisione e momenti aggregativi che contribuiscono a migliorare la qualità della quotidianità delle persone e che hanno consentito ad oggi di ospitare oltre 9mila persone dedicate.


La partecipazione di Tiliaventum al Summit rappresenta un riconoscimento importante, dicono dal quartier generale della associazione: le sue attività – viene fatto rilevare – non sono eventi paralleli o dedicati, ma “pienamente integrate nei contesti ordinari, regate comprese, e segnano un vero cambio di paradigma culturale”. Stiamo parlando di un modello che dimostra come il turismo accessibile possa diventare “occasione di sviluppo, motore di inclusione sociale e ispirare altre realtà a livello internazionale”.
Partecipare a un evento mondiale – si afferma – è un’occasione straordinaria per ribadire un messaggio semplice e potente: “Mare, sole, vento, spiaggia sono beni comuni, appartengono a tutti e devono poter essere vissuti da tutti indipendentemente dalle specifiche esigenze e particolarità, dalle cosiddette disabilità motorie, sensoriali, intellettivo-relazionali, fragilità, disagio, malattie rare e/o terminali”, ripetono dall’associazione.
La presenza di Tiliaventum al summit di Torino non è solo un riconoscimento internazionale, ma anche un’occasione per “valorizzare Lignano Sabbiadoro e il Friuli Venezia Giulia come ambiti territoriali che sanno innovare e proporre un’accoglienza inclusiva a 360 gradi, come dimostrato anche dal corposo lavoro in tal senso di Promoturismo Fvg, presente anch’essa al Summit torinese, dalla struttura tecnica Criba, dalla Consulta per le persone con Disabilità, e dai tanti enti, istituzioni, associazioni particolarmente attivi, nel caso di Tiliaventum prodigandosi attraverso le discipline sportive e altre esperienze immersi negli splendidi ambienti naturali e interagendo attivamente con il contesto ospitante”.
All’evento torinese parteciperanno prestigiosi enti e istituzioni provenienti da ogni parte del mondo: ad esempio, Zoritsa Urosovic (direttore esecutivo dell’Onu del turismo), Igor Stefanovich (coordinatore del settore accessibilità dell’Uni ted Nation Tourism), Immaculata Porrero (Commissione Europea, settore giustizia e consumatori), oltre alla ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, alla presidente Enit, Alessandra Priante, e al presidente della Consulta Piemonte, Giovanni Ferrero.











