Alla riscoperta del fascino discreto del porto di Ancona
Con Adrijo visite guidate in tandem con l’esperienza multimediale
ANCONA. Il porto di Ancona si mette in vetrina: si può andare alla scoperta dello scalo marchigiano insieme a una guida turistica che vi accompagna ma anche con il supporto della tecnologia digitale. L’Authority dorica mette in cartellone per sabato 18 e domenica 19 ottobre le visite guidate multimediali: lo fa nell’ambito degli “Italian port days”, iniziativa messa in piedi a livello nazionale con la regia di Assoporti con l’intenzione di “raccontare” la portualità made in Italy, far conoscere gli scali portuali alle comunità e mettere in risalto il legame che c’è fra la comunità marittimo-portuale e la città di cui fanno parte.
Le visite guidate multimediali – viene spiegato – sono previste il 18 ottobre alle 16, in italiano e in inglese, e il 19 ottobre con un doppio appuntamento in italiano, alle 10 e alle 16. Il ritrovo sarà a Porta Pia con un percorso a piedi, di livello turistico e con la durata di 2 ore circa, che arriverà fino al Porto antico con approfondimenti dedicati a Mole Vanvitelliana, Porta Pia, statua dell’imperatore Traiano, Casa del Capitano, Arco di Traiano, Fontana dei due soli e banchina San Francesco. Attenzione, la partecipazione alle visite, per massimo 40 persone, è gratuita ma è necessario prenotare nel sito www.porto.ancona.it.
Secondo quanto sottolinea l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, le visite fonderanno in una esperienza unica tanto la suggestione dei luoghi quanto i contenuti digitali innovativi presenti nella piattaforma multimediale www.Adrijo.eu: quest’ultima – viene fatto rilevare – è stata realizzata in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche nell’ambito del progetto Adrijoroutes, che è stato finanziato dal programma europeo Italia-Croazia. Stiamo parlando di «un museo virtuale dove otto porti italiani e croati aprono le porte del loro patrimonio architettonico, storico, di tradizione condividendo diverse rotte turistiche transfrontaliere». È da aggiungere che nelle tappe del tragitto sarà possibile ascoltare il racconto della guida e approfondire la conoscenza del luogo attraverso un QR che sarà distribuito ai partecipanti.
Queste le parole di Vincenzo Garofalo, presidente dell’Authority che ha sede a Ancona: «Il porto è parte integrante della città: con queste visite desideriamo arricchire la conoscenza della sua storia e del patrimonio architettonico presente e continuare a promuovere il Porto antico come luogo accessibile tutto l’anno, con iniziative che ne valorizzano le peculiarità. Un’opportunità per rinsaldare un profondo legame fra la comunità e lo scalo».
LINK PER LA PRENOTAZIONE: https://www.advancedcongressi.it/ADRIJO/