Le conseguenze dell’intelligenza artificiale sul lavoro dei marittimi: convegno a Genova
GENOVA. Il titolo del convegno è questo: “L’impatto dell’intelligenza artificiale sull’evoluzione professionale dei marittimi”. A organizzarlo all’interno della “Port & Shipping Tech Conference” della prossima “Genoa Shipping Week” è il sindacato di lavoratori marittimi Usclac-Uncdim-Smacd, cioè l’Unione sindacale capitani di lungo corso al comando, l’Unione nazionale capitani direttori di macchina e lo Stato maggiore abilitato al comando e alla direzione di macchina.
L’appuntamento è fissato per giovedì 16 ottobre 2025, inizio alle 14.30. Dove? Ai Magazzini del Cotone di Genova (sala Libeccio): sarà comunque visibile anche in streaming, sul sito della “P&St Conference”. https://www.pstconference.it/limpatto-dellintelligenza-artificiale-sullevoluzione-professionale-dei-marittimi/
Nel corso dell’evento – viene sottolineato – si farà luce sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo del trasporto marittimo: in particolare, si porrà attenzione alle «modifiche che comporta e comporterà nell’immediato futuro per i marittimi ed il loro lavoro». I relatori discuteranno delle nuove mansioni a cui saranno chiamati comandanti ed equipaggi, le loro responsabilità, di tipo professionale e legale, e le emergenti necessità di formazione che consentano ai lavoratori di affrontare adeguatamente le sfide della digitalizzazione a bordo.
Sono in agenda gli interventi di: com.te Emanuele Bergamini, presidente Usclac; Giovanni Consoli, vicesegretario generale di Assarmatori; Isabella Susy De Martini, senior medical officer and former member European Parliament; Walter Lo Bocchiaro, avvocato; Rafael Patron, presidente dell’Aipia (Associazione Italiana Professionisti dell’Intelligenza Artificiale); Leonardo Quattrocchi, vicepresidente dell’Istituto Italiano di Navigazione; Luca Sisto, direttore generale di Confitarma; Giampiero Soncini, amministratore delegato di Oceanly.