Gruppo Giovani Armatori, il timone passa a Marialaura Dell’Abate
«Attenzione a decarbonizzazione e intelligenza artificiale»

Gruppo Giovani Armatori
ROMA. Nel Gruppo Giovani Armatori di Confitarma, l’organizzazione di categoria della galassia confindustriale, Salvatore d’Amico lascia la presidenza nelle mani di Marialaura Dell’Abate, che reggerà la guida del gruppo per il biennio 2025-2026. Il passaggio di consegne è avvenuto nella sede dell’associazione durante l’assemblea a Roma.
Il nuovo consiglio direttivo del Gruppo: accanto alla presidente, i vice Chiara De Angelis, Andrea Cavo e Lorenzo d’Amico. Completano il consiglio Andrea Poliseno, Giovanni Filippi, Giulia Palazzeschi, Nicolò Iguera, Alessandro Morace, Benedetta Pacella Grimaldi e Alessandro Nava. Nel Gruppo entra anche Angela Genovese («a testimonianza del continuo rinnovamento e del progressivo ampliamento della rappresentanza dei giovani armatori»).

Da sinistra: Luca Sisto, Marialaura Dell’Abate e Salvatore d’Amico
Le missioni internazionali ma anche gli incontri istituzionali con la Marina Militare e il Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera, il tema della sicurezza delle navi italiane, i progetti di sensibilizzazione verso le professioni del mare e la formazione dei giovani: questi i temi al centro dell’intervento di commiato in cui Salvatore d’Amico ha ripercorso le tappe più significative del suo mandato, ricordando le numerose iniziative promosse in questi anni.
Il presidente uscente ha puntato i riflettori sul ruolo dei marittimi: a cominciare dall’esigenza di garantire loro tutela, dignità e pieno esercizio dei diritti civili, incluso il diritto di voto quale principio di partecipazione democratica e cittadinanza attiva. Per d’Amico, il presidente del Gruppo Giovani non rappresenta solo sé stesso ma un’intera generazione di armatori che crede nel futuro, nel mare e nel valore dell’impegno comune».
La nuova presidente, Marialaura Dell’Abate, dopo aver ringraziato il predecessore, ha delineato le priorità del prossimo biennio, valorizzando «il senso di continuità al servizio dell’innovazione e del rinnovamento». Tra le priorità indicate nel suo programma: il rafforzamento delle relazioni internazionali e l’avvio di missioni all’estero; la valorizzazione e la tutela del benessere dei lavoratori marittimi; una particolare attenzione alle sfide della decarbonizzazione, della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale, insieme all’analisi delle nuove dinamiche geopolitiche e di mercato che stanno ridefinendo lo shipping globale.
«I giovani armatori devono essere protagonisti del cambiamento, coniugando innovazione, responsabilità e continuità», queste le parole di Dell’Abate.
Il direttore generale di Confitarma, Luca Sisto, sottolinea la qualità del lavoro svolto dal Gruppo Giovani: «Rappresenta il futuro della nostra associazione: competenza, etica e passione devono continuare a guidarne il cammino».
L’assemblea si è conclusa con la consegna di un riconoscimento al presidente uscente e, a seguire, con una cena conviviale congiunta con il Consiglio senior di Confitarma presso Spazio Novecento a Roma.