Augusta, porto in trasformazione: Assiterminal chiede di «ottimizzare gli spazi»
Di Sarcina: proseguiamo con l’adeguamento di spazi, strutture e servizi

Da sx: Tomaso Cognolato, Francesco Di Sarcina, Alessandro Ferrari, Antonio Pandolfo
AUGUSTA (Siracusa). Prima di tutto: fare attenzione a «una migliore gestione e ottimizzazione degli spazi» perché adesso risultano «non ancora pienamente rispondenti alle esigenze della movimentazione di merci». Secondo aspetto: è indispensabile fare “squadra” con gli altri porti della Sicilia orientale. Terzo elemento: serve la «massima sinergia tra le aziende che operano nel porto commerciale di Augusta con prospettive di crescita economica». Questo tris di questioni è stato al centro dell’attenzione nel faccia a faccia che, nell’auditorium della sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia orientale, i vertici di Assiterminal con il presidente nazionale Tomaso Cognolato e il direttore Alessandro Ferrari hanno avuto con il presidente dell’istituzione portuale siciliana, Francesco Di Sarcina, e il segretario generale Attilio Montalto, accompagnati dall’amministratore delegato del terminal contenitori del porto di Augusta, Antonio Pandolfo. L’incontro è stato seguito da una visita istituzionale
Queste le parole del presidente dell’ente portuale, Francesco Di Sarcina: «È stato un piacere accogliere e ascoltare i vertici nazionali di Assiterminal che hanno espresso soddisfazione per il dinamismo del porto megarese, capace di registrare una costante e significativa crescita. Sono presenti diversi cantieri in corso e progettualità innovative, ad esempio il “cold ironing”, con l’obiettivo di migliorare spazi e strutture esistenti, che al momento ancora non possono esprimere al massimo le potenzialità dello scalo. Renderemo il porto commerciale di Augusta idoneo agli standard europei e internazionali nell’ambito del network con gli altri porti nostra competenza (Catania, Siracusa e Pozzallo): questo é possibile anche grazie all’ottimo allineamento tra Assiterminal e la nostra governance, che sta facendo un grande sforzo economico e organizzativo».
Ecco la dichiarazione dei vertici di Assiterminal per bocca del presidente Cognolato: «Abbiamo condiviso temi di sviluppo e di visione prospettica col presidente Di Sarcina al quale abbiamo rappresentato i sensi di una reale soddisfazione per aver potuto appurare con i nostri occhi i grandi movimenti work in progress al porto». Cognolato segnala anche di aver invitato l’Authority a «vigilare affinché gli operatori terminalisti rispettino i loro impegni e facciano squadra con le altre imprese, al fine di evitare sottoutilizzi di parti di banchina, ma siamo certi che il lavoro in corso va nella direzione giusta».











