Tutto online (anche con assistente virtuale), niente telefonate moleste: è nata Lene
È la compagnia digitale del gruppo Enel: apriamo la nuova era dell’energia
FIRENZE. Si chiama “Lene”, che è Enel ma letto al contrario: è la nuova “digital company” di Enel, con la quale l’azienda elettrica dice di voler inaugurare «una nuova era dell’energia su tutto il territorio: semplice, immediata, su misura». Tradotto in concreto: «Tre minuti per attivare un contratto, nessuna chiamata ai clienti né visite indesiderate, zero pensieri», promette la società che si presenta come «marchio innovativo che punta a conquistare un segmento di mercato in forte crescita».
Lene (gruppo Enel) vuol rappresentare «una nuova era dell’energia» anche grazie a offerte luce e gas «semplici, trasparenti, facili da comprendere e convenienti»: promesso. E «tutte sottoscrivibili online in pochi minuti grazie a un’esperienza completamente digitale». Lene nasce appunto – viene messo in risalto – per «rispondere alle nuove abitudini di consumo» e andare incontro alle esigenze del rilevante incremento dei clienti digitalizzati.
Merita attenzione il fatto che I clienti saranno assistiti «attraverso canali evoluti, interamente digitali: tra questo c’è Goffredo, l’assistente virtuale basato su intelligenza artificiale». È stato progettato – viene ripetuto – per «accompagnare il cliente in ogni fase del percorso: dalla scelta dell’offerta alla gestione post-vendita, assicurando un supporto puntuale e personalizzato».
Il nuovo marchio mette l’accento sul fatto che il cuore della strategia di acquisizione di nuovi clienti è il sito Lene.it: è possibile «attivare un contratto in appena tre minuti, grazie a un percorso ottimizzato e “mobile-friendly”». Da aggiungere che le offerte «verranno aggiornate regolarmente per rispondere in modo tempestivo all’evoluzione del mercato, mantenendo un equilibrio costante tra qualità del servizio e convenienza economica».
Da subito, l’attenzione riguarda le “offerte luce”, successivamente (da gennaio 2026) anche gas: si punterà su «una forte presenza digitale, con campagne mirate», – viene rimarcato – oltre al sito progettato per massimizzare l’esperienza e la conversione. Soprattutto: da Lene «nessuna chiamata o visita indesiderata: Lene non utilizza “teleselling né vendite porta a porta, il marchio «opererà solo sui canali digitali<.
Queste le parole di Enrico Zampone, amministratore unico di Lene: «Vogliamo entrare in connessione con quei clienti che cercano nel digitale il canale principale di relazione con il marchio». Lene reputa «cruciale» una esperienza che sia «distintiva, rapida e intuitiva». Il nuovo marchio – si afferma – introduce modelli innovativi di interazione: Zampone sottolinea che «crediamo ci siano molte persone in cerca di un’offerta di questo tipo. La digitalizzazione ha trasformato le aspettative dei consumatori, che oggi cercano servizi semplici, immediati e sempre più trasparenti. Lene è una risposta a tutti questi cambiamenti che osserviamo sul mercato».











