C’era una volta il “Mediterraneo allargato”, e ora invece…
Università di Pisa e Accademia Navale insieme: come cambia il paesaggio geopolitico
PISA. “Da Mediterraneo Allargato a Mediterranei Globali. Un paesaggio geopolitico in trasformazione”: è questo il titolo della giornata di studio organizzata congiuntamente dal Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (Cidic) dell’ateneo pisano e dall’Accademia Navale di Livorno. L’appuntamento è per giovedì 13 novembre, a partire dalle 9.30, al Palazzo “La Sapienza” dell’Università di Pisa (via Curtatone e Montanara 15). L’evento potrà essere seguito anche in streaming (http://call.unipi.it/GiornataStudioUnipiAccademiaNavale2025)
Dopo i saluti istituzionali del rettore Riccardo Zucchi e del contrammiraglio comandante Alberto Tarabotto, ai vertici l’uno dell’università pisana e l’altro dell’Accademia Navale livornese, prenderanno il via le relazioni moderate dal capitano di vascello Paolo Gregoretti, direttore ai corsi dell’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia, e dal professore Andrea Borghini, direttore del Dipartimento di scienze politiche dell’ateneo pisano.
Gli argomenti trattati nel primo panel – viene spiegato – riguarderanno i concetti di Mediterraneo globale e di infinito Mediterraneo, le peculiarità geostrategiche e geopolitiche degli oceani, la mobilità e le migrazioni come epicentro delle trasformazioni del Mediterraneo globale. I relatori di questa prima parte della giornata sono i professori Matteo Marconi (Università La Sapienza di Roma), Francesco Zampieri (Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia) e Simone Paoli (Università di Pisa).
Nel secondo panel si tratterà della rotta a Sud-Est – viene messo in evidenza – ovvero dell’Italia dal Mediterraneo allargato all’Indo-Pacifico, delle problematiche nell’Oceano Indiano alla luce dell’ordinamento internazionale e l’evoluzione dell’Artide, la nuova sfida tra i ghiacci. I relatori di questa seconda parte sono i professori Enrico Calossi e Matteo Del Chicca (entrambi dell’Università di Pisa) e Paolo Sellari (Università La Sapienza di Roma).
Nel pomeriggio – è questa l’agenda dei lavori – si riprenderà alle 14,30, nelle vesti di moderatrice la professoressa Eleonora Sirsi, direttrice del Dipartimento di giurisprudenza dell’ateneo pisano. Tre temi in discussione: i nuovi orizzonti della strategia marittima italiana, l’innovazione, la trasformazione digitale, il vantaggio tecnologico e l’intelligenza artificiale nel potere marittimo e la regolamentazione Ue dell’intelligenza artificiale nel settore marittimo. I tre interventi saranno tenuti dai capitani di vascello Marco Guerriero e Gianluca Maria Marcilli, rispettivamente capo ufficio sviluppo strategie marittime e cooperazione del 3° Reparto e capo ufficio innovazione tecnologica dell’Ufficio generale spazio e innovazione, entrambi dello Stato Maggiore Marina, e dal prof. Gabriele Rugani (Dipartimento di giurisprudenza dell’università di Pisa). Alle 16 le conclusioni saranno affidate al professore Giuseppe Iannaccone, prorettore vicario dell’Università di Pisa.











