Decolla l’alleanza di Fs Logistix con Lineas nel polo di Anversa
Logistica più “verde”: 13mila camion in meno per le strade

ll polo Modalink a Anversa
ANVERSA (Belgio). Da settembre a novembre Fs Logistix (gruppo Fs Italiane) ha raddoppiato il numero di container trasportati: un dato che mette in evidenza l’importanza della nuova direttrice europea. La notizia arriva nel giorno in cui Lineas e Fs Logistix hanno inaugurato ufficialmente “Modalink” al Terminal Antwerp Mainhub, da dove l’alleanza fra le due realtà gestirà le operazioni terminalistiche e svilupperà servizi intermodali tra il Porto di Anversa e il resto d’Europa. «Un passo fondamentale nella costruzione di un’infrastruttura logistica più connessa, efficiente e sostenibile in tutta Europa»: così è stato definito dall’azienda ferroviaria italiana.
L’inaugurazione della joint venture – 30% FS Logistix e 70% Lineas – si è svolta nel cuore del Mainhub, alla presenza di Tanja Bruynseels, vicecapo di gabinetto del ministero dei trasporti belga e l’ambasciatore d’Italia in Belgio, Federica Favi insieme agli amministratori delegati delle due aziende, Erik Van Ockenburg (Lineas) e Sabrina De Filippis (Fs Logistix), oltre a clienti strategici, partner e dipendenti.
Il Terminal Antwerp Mainhub è un nodo cruciale nelle catene di fornitura europee. Con 200mila metri quadri di superficie operativa, 8 binari da 700 metri, 3 gru a cavalletto, 6 “straddle carrier” e una capacità fino a 200mila container all’anno, il sito – viene fatto rilevare – la struttura è posizionata in modo ideale per sostenere la transizione del continente verso un trasporto merci più verde e resiliente.
Attraverso Modalink, Lineas e Fs Logistix puntano a migliorare la connettività tra Anversa e Milano, grazie a cinque viaggi andata/ritorno settimanali. L’iniziativa dovrebbe:
- togliere dalle strade europee oltre 13mila camion ogni anno,
- evitare più di 46mila tonnellate di emissioni di CO2,
- collegarsi senza soluzione di continuità con ulteriori terminal italiani come Pomezia, Marcianise e Catania, rafforzando le reti di distribuzione nazionali.

Foto di gruppo per l’inaugurazione di Modalink, nato dall’alleanza fra Fs Logistix e Lineas
Queste le parole di Federica Favi, ambasciatore d’Italia in Belgio: «Qui si evidenzia il potenziale cruciale che partnership strategiche come questa possono esprimere, sullo sfondo dell’attuale complessa congiuntura geopolitica. Il rafforzamento di questo corridoio vitale per la connettività europea conferma ulteriormente l’eccellente livello delle relazioni tra i nostri due Paesi, dimostrando la loro competenza tecnologica all’avanguardia e la loro capacità commerciale: un punto di partenza su cui costruire futuri successi analoghi».
Erik Van Ockenburg, amministratore delegato di Lineas, ha dichiarato: «Modalink è più di una partnership: è un legame europeo forte e intelligente. Con questa joint venture combiniamo infrastruttura, competenze e ambizione per creare una soluzione terminalistica efficiente, scalabile e pronta per il futuro dell’Europa. Per Lineas, oggi rappresenta una tappa strategica fondamentale. Negli ultimi anni abbiamo trasformato la nostra azienda, riportando il focus sul nostro core: essere un’impresa ferroviaria, garantire servizi di trazione affidabili e operare con disciplina su entrambi i lati del Reno. Con Modalink rafforziamo questa direzione».
Ecco la sottolineatura da parte di Sabrina De Filippis, amministratrice delegata di Fs Logistix: «I terminal sono essenziali per coprire l’intera catena del valore logistico con un approccio intermodale. Con la nostra partecipazione del 30% in Modalink (e l’ambizione di lungo termine che essa rappresenta) rafforziamo le connessioni, miglioriamo la resilienza della rete e sviluppiamo nuove opportunità di business nel mercato intermodale europeo. I servizi di Modalink sono in crescita costante: a novembre abbiamo raddoppiato il numero di “Uti” trasportate rispetto ai primi servizi di settembre. Questa iniziativa è pienamente coerente con la nostra strategia di espansione e potenziamento delle connessioni europee e della rete dei terminal».











