Tutti pazzi per il “black friday” ma ora gli extra-sconti durano tre mesi
Come regge una logistica sotto stress: parla un gigante del settore

Consegna pacchi black friday
LIVORNO. Che il “black friday” si fosse allargato parecchio e da un giorno fosse passato almeno a una settimana, ormai lo diamo per scontato. Quest’anno qualche operatore commerciale, soprattutto se nel settore dei beni durevoli, s’azzarda a lanciare perfino il “black month” estendendo il raggio degli extra-sconti a un mese filato. Ma dal fronte caldo dell’e-commerce arriva una segnalazione ancora più inquietante: ormai il picco indotto dalla promessa (e dall’attesa) di sconti eccezionali si è talmente dilatato nel tempo da essere «una stagione che non finisce mai». Parola di Gabriele Bavera, amministratore delegato di Spring Gds Italia, la sede che ha nel nostro Paese questo colosso del gruppo postale olandese specializzato nell’ec-commerce con «oltre 20 centri operativi distribuiti in tre continenti» e una rete «di 230 partner logistici internazionali» con la possibilità di «raggiungere 190 destinazioni in tutto il mondo».
«Fino a qualche anno fa – dice Bavera – il calendario della logistica era scandito da appuntamenti ben precisi: “black Friday”, Natale e i saldi di gennaio. Periodi molto intensi, ma racchiusi entro limiti temporali ben definiti». Oggi non è più così, e il numero uno dei Spring Gds chiama a testimone Retail Insight Network per segnalare che «il periodo di maggiore attività commerciale non corrisponde più solo al mese di dicembre: ora si è ampliato da settembre fino alla fine dell’anno, con picchi che iniziano prima, durano di più e si manifestano in forme sempre nuove».
C’è da aggiungere anche la concentrazione di spesa: la società Kpmg riferisce che il budget medio previsto per acquisti e tempo libero durante questo “picco” 2025 «raggiungerà i 967 euro a persona, con un incremento di 240 euro rispetto all’anno precedente».
E se è vero che il “black friday” si è ormai consolidato come l’inizio di questo periodo, c’è da considerarne gli effetti in un mix con altre festività e soprattutto con un susseguirsi di iniziative promozionali: ad esempio, il riferimento è al “giorno dei singles”, «molto popolare in Cina». Durava 24 ore, oggi – si afferma – si è «trasformato in una serie di promozioni che si estendono per diverse settimane a partire da metà ottobre». Tradotto: «l’alta domanda non rappresenta più un momento isolato, ma un flusso continuo che richiede una costante capacità di adattamento», dice Bavera.
Dal quartier generale di Spring Gds Italia si mette l’accento sul fatto che «questa trasformazione ha rivoluzionato non solo le modalità operative, ma anche l’organizzazione interna delle risorse». Come? Si ricorre «a turni tripli a rotazione, team potenziati, pianificazioni che si estendono per diversi mesi e, spesso, ferie rimandate». Ma mantenendo un obiettivo: assicurare che «ogni consegna avvenga puntualmente, anche in un periodo in cui l’attività non conosce pause».
Bavera spiega che questo impone alle aziende di «rivedere in profondità i propri processi interni, poiché le previsioni, un tempo basate su modelli stabili e facilmente interpretabili, oggi richiedono un livello di precisione costante e una capacità di adattamento superiore». Se il periodo di alta domanda si prolunga così tanto, la pianificazione di volumi e risorse risulta «più complessa che mai»: è proprio in questo contesto che «la tecnologia, e in particolare l’intelligenza artificiale, si afferma come un alleato imprescindibile».
Proprio l’integrazione dell’intelligenza artificiale – si mette in risalto – consente di «analizzare quotidianamente migliaia di ordini e generare report in tempo reale, alleggerendo il carico operativo e permettendo ai team di concentrarsi sugli eventi più critici senza rinunciare alla qualità». Ladattamento a questa nuova realtà porta a «migliorare l’efficienza», ma implica «una vera e propria trasformazione culturale all’interno delle aziende: i team devono imparare a lavorare con un ritmo costante, la pianificazione richiede una flessibilità sempre maggiore e la tecnologia diventa un alleato fondamentale per mantenere il giusto equilibrio tra rapidità e qualità».











