Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Mobilità elettrica, “obiettivi PNIEC pericolosi”

ROMA – Gli obiettivi fissati dal PNIEC relativi alla mobilità elettrica “sono sproporzionatamente costosi rispetto alle alternative disponibili, pericolosi per la tenuta industriale ed economica del Paese, nonché irrealistici”.

È quanto ha sottolineato il segretario generale di Assopetroli-Assoenergia, 👤 Sebastiano Gallitelli, in occasione della prima giornata di audizioni alla Camera sulla bozza di aggiornamento al Piano energia e clima che il governo dovrà mandare a Bruxelles entro il 30 giugno 2024 nella versione definitiva.

Il segretario generale, a sostegno della sua tesi, elenca qualche numero: secondo i dati di UNRAE, nel 2023 sono state immatricolate 135.423 auto ECV (elettriche e plug-in), pari all’8,6% delle immatricolazioni complessive; per raggiugere i 6,6 milioni di auto elettriche al 2030 previsti occorrerebbe imprimere una fortissima accelerazione, immatricolando ben 700.000 auto elettriche ogni anno (il 45% delle nuove auto immatricolate devono essere elettriche), per i prossimi sette anni. 

🗣️ “Un obiettivo irraggiungibile in concreto e, come già detto, oltremodo costoso, a fronte di benefici ambientali dubbi e inconsistenti in termini di mitigazione dei gas climalteranti”, ha detto Gallitelli.

[hidepost]

Tutti argomenti che verranno trattati anche in occasione di Fueling Tomorrow, la manifestazione organizzata da BolognaFiere Water&Energy – BFWE che si svolgerà presso il quartiere fieristico di Bologna, dal 9 all’11 ottobre prossimo.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Aprile 2024
Ultima modifica
15 Aprile 2024 - ora: 08:54

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio