Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Bio-diversità, Italia al top

ROMA – In occasione dell’edizione 2024 della festa internazionale delle bio-diversità, Coldiretti ha realizzato un’analisi che rivela come l’Italia sia leader in Europa per specie vegetali e animali: in terra ma anche sui suoi mari costieri.

Il territorio italiano ospita un terzo delle specie animali e la metà di quelle vegetali presenti in Europa. Nello specifico, l’Italia vanta oltre 58.000 specie faunistiche e 6.700 specie di piante, di cui rispettivamente il 30% e il 15% vivono esclusivamente sul suolo nazionale. Nella Top 5 delle specie più presenti nelle abitudini di consumo degli italiani spicca la mela, con quasi 1.400 varietà. Non sono da meno le pesche e le pere, con rispettivamente 1.300 e più di 600 varietà.

Coldiretti denuncia però che la peculiare biodiversità italiana è minacciata ogni giorno da fenomeni come il consumo di suolo, i cambiamenti climatici e la standardizzazione delle produzioni a livello internazionale. Un sondaggio commissionato dalla fondazione Campagna Amica all’Istituto Ixè rivela che per il 52% degli intervistati il governo dovrebbe investire con urgenza in misure di sostegno agli agricoltori per la salvaguardia della biodiversità.

Pubblicato il
12 Giugno 2024

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio