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Che brutti biglietti da visita…

Nelle foto: Una nave da crociera alla banchina 75.

Forse è sparare sulla Crocerossa, visti i tanti problemi che travagliano il porto di Livorno. Però non si può nemmeno nascondere, come gli struzzi, la testa sotto la sabbia. Ecco cosa ci scrive un lettore, crediamo labronico, in merito al locale boom delle crociere.

Sono livornese, amo la mia città, lavoro con una ditta che opera per le navi da crociera sul nostro porto. Il crescendo degli arrivi è una fortuna, ma mi chiedo quanto le autorità cittadine – e gli stessi livornesi – se ne rendano conto. Mentre tutti i porti crociere, anche minori, si affannano a presentarsi con stazioni ricettive ultramoderne, verde pubblico sulle banchine e atmosfere di accoglienza che comprendono anche bande musicali e corone di fiori, qui da noi i turisti sbarcano, quando va bene, in mezzo ai container altre merci, altrimenti tra le erbacce e la polvere delle rinfuse.

Non si vergognano le autorità?

Io si, e molto.

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Vecchio tema, che sembra però non interessare né Comune, né AdSP per quanto di competenza. Basta vedere la banchina 75 (foto) del Porto Mediceo: non servono commenti. Ma anche in Darsena Nuova (altra foto) dove andranno le imbarcazioni sfrattate dal Mediceo, di fronte alle leziose costruzioni della “stecca” e alla Porta , c’è un vero deposito di rottami, immondizia, sudiciume vario. D’accordo, arriveranno lavori per il “marina”: ma intanto che segno civiltà è tenere il cuore del porto in queste condizioni?

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Pubblicato il
3 Luglio 2024

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