Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Reti TEN-T, ecco i coordinatori

BRUXELLES – Nove coordinatori europei sono stati designati dalla commissione europea per contribuire al completamento della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T): la vasta rete infrastrutturale di ferrovie, strade e vie navigabili interne che collega, o meglio, che dovrebbe collegare, l’Unione europea.

Sette coordinatori – si legge in una nota della UE – stanno responsabili di sette dei nove corridoi di trasporto europei. Sono stati inoltre nominati due coordinatori responsabili delle relative priorità orizzontali: il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) e lo spazio marittimo europeo (EMS). Sono temi sui quali si dibatte da anni, perché troppo spesso si è andati avanti a compartimenti stagni, con ciascun paese europeo che ha spinto sulle proprie priorità senza tentare – e tantomeno riuscire – a coordinarsi con gli altri paesi ai propri confini.

Tutti i mandati hanno durata quadriennale, rinnovabile e sono già operativi. Collaboreranno con gli Stati membri, le città, le regioni e i gestori delle infrastrutture a livello locale, regionale, nazionale ed europeo per facilitare il lavoro verso il completamento della TEN-T.

Fin qui le buone intenzioni: ma l’ampiezza del mandato stesso, con il compito di collaborare con cento entità diverse, pone qualche interrogativo sia sui tempi sia sulle concrete possibilità di portare a fondo un immenso lavoro.

Il mandato riguarda anche la gestione dello spazio marittimo, come ha specificato la nota. Un problema nel problema, perché ad oggi gli spazi marittimi UE e i porti dei vari paesi sono stati gestiti con normative prettamente nazionali, e gli interventi comunitari si sono spesso ridotti a fornire finanziamenti per iniziative calibrate su realtà più che altro nord-europee, senza tener conto della specificità del mercato marittimo mediterraneo.

Si attende adesso di conoscere i nomi dei coordinatori, e magari i loro programmi almeno iniziali.

Pubblicato il
18 Settembre 2024
Ultima modifica
19 Settembre 2024 - ora: 12:30

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio