Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Concessioni e infrastrutture di trasporto

MILANO – Le concessioni di infrastrutture di trasporto il ruolo del concedente pubblico, le esigenze dei concessionari e le aspettative dell’utenza. Sono i temi del convegno che si terrà lunedì 30 settembre al politecnico milanese e che dovrebbe portare finalmente alcuni fondamentali chiarimenti su progetti e indirizzi che riguardano sia la logistica del mare e porti, sia dell’aria e aeroporti, sia del suolo con viabilità e ferrovie. Tutti temi caldi sui quali si incrociano direttive e proposte europeee e nazionali, a volte non perfettamente allineate.

Il convegno – sottolinea l’organizzazione – si inserisce nel contesto del Progetto di Ricerca “Monitoring and reporting in transport infrastructures and services concessions”, cofinanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e sviluppato in collaborazione tra le Università di Bologna (referente: professor Stefano Zunarelli), di Ferrara (referente: professoressa Anna Montesano) e il Politecnico di Milano (referente: professor Maurizio Crispino). 

Questo progetto mira ad analizzare l’attuale stato delle concessioni e a individuare le principali criticità giuridiche, tecniche e amministrative, proponendo soluzioni innovative e cooperative che rispettino i ruoli degli attori coinvolti e le esigenze dell’utenza, valutando anche le migliori pratiche internazionali. L’evento si concluderà con l’intervento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

[hidepost]

Il ministro dovrebbe anche riferire- e questo è l’auspicio del mondo portuale- lo stato di avanzamento del progetto di riforma del cluster nazionale delle AdSP, anche in relazione alle crescenti pressioni che il governo riceve sia da parte di chi sollecita una maggiore privatizzazione della gestione dei porti, sia da chi, all’opposto, ritiene che la formula attuale vada modernizzata ma non cambiata né stravolta.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Settembre 2024
Ultima modifica
24 Settembre 2024 - ora: 10:38

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio