I progetti di Gioia Tauro a Shanghai
GIOIA TAURO – Anche l’Autorità portuale di Gioia Tauro ha preso parte, con un proprio stand espositivo, al Transport and Logistic China 2012. L’obiettivo dell’Autorità portuale, guidata dal presidente Giovanni Grimaldi, è stato di sviluppare rapporti strategici in un mercato che, per il porto di Gioia Tauro, rappresenta uno dei principali punti di riferimento.
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Così, il più grande scalo italiano di trasnhipment si è presentato al mercato del Far East per consolidare e sviluppare nuovi rapporti con il fine di incentivare i traffici. “Per noi la Cina – ha detto all’Ansa Saverio Spatafora, dirigente tecnico dell’Autorità portuale in rappresentanza della presidenza a Shanghai – è un partner fondamentale, circa il 70% del nostro mercato arriva da qui. Siamo venuti per presentarci a chi non ci conosce, a illustrare i grandi progetti di ampliamento e ammodernamento. Per cercare non solo nuovi clienti ma, perché no, anche partner che possano investire”.
Tra i prossimi progetti intrapresi a sostegno del porto e avviati dall’ente, Spatafora ha aggiunto: “Stiamo lavorando per l’ultimazione dell’ultimo tratto di banchina e per la realizzazione del terminal intermodale. Pubblicheremo a giorni un bando di project financing con interventi anche privati. Stiamo lavorando molto sulle infrastrutture non solo strutturali. Stiamo, ad esempio, creando dei servizi che riteniamo importanti come la banda larga in tutta l’area, ma soprattutto un impianto fotovoltaico che possa portare energia pulita su tutte le banchine in modo tale che le navi ormeggiate possano avere l’energia anche a motori spenti, con notevole risparmio energetico ed economico da parte di tutti. In questo modo vogliamo accreditare l’idea dell’importanza di sfruttare il nostro porto, al di là della sua storia, della professionalità e posizione geografica, anche per il mercato localizzato sul territorio che è in aumento”.
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