Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Pesca in mostra a Pesaro

Nella foto: Un peschereccio con le reti a strascico.

PESARO – La mostra immersiva di Federpesca “In Mare” inaugurata a Pesaro ill 28 novembre e chiusa con importanti partecipazioni la scorsa domenica 8 dicembre, è stata molto apprezzata anche perché allestita presso il Palazzo della Prefettura nella Sala Laurana, in Piazza del Popolo. 

Proprio nell’anno che vede Pesaro Capitale della Cultura, Federpesca ha voluto ribadire nella rassegna il suo impegno per la tutela e lo sviluppo delle imprese ittiche ponendo l’attenzione su quanto l’attività di pesca e il settore ittico siano capisaldi della nostra cultura e tradizione ed elementi rappresentativi del territorio italiano. 

Per questo, grazie all’attenzione del Comune di Pesaro a tutte le novità della blue economy e alla crescita di un’economia che deve essere sempre più sostenibile, Federpesca ha proposto con immagini anche spettacolari, accanto ad una comunicazione tradizionale, la narrazione incentrata sulla potenza evocativa delle operazioni e dei suoni, attraverso la realizzazione di un progetto espositivo all’interno di una cupola geodetica.

Il tema della pesca sostenibile sta diventando virale non solo in campo sociale, ma anche nella comunicazione: tan to che sempre più confezioni di pescato richiamano il logo della sostenibilità.

Il tutto sta predisponendo anche il settore operativo alle nuove normative europee che puntano, come già abbiamo scritto, alla progressiva eliminazione della pesca a strascico, considerata la più distruttiva per i fondali e per l’intero ecosistema marino.

Pubblicato il
11 Dicembre 2024

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio