Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Catamarani sempre di più

Nella foto: Un cat a vela all’ancora in una piccola baia.

PORTO CERVO – Fino a pochi anni fa se ne vedevano pochi, sia perché gli appassionati di nautica da crociera sono molto tradizionalisti, sia anche perché l’ormeggio in qualsiasi porto turistico o anche marina improvvisato costa uno tonfo causa la larghezza.

Però, su esempio dei cugini francesi, che del cat sono da tempo fautori per la crociera in relax, anche in Italia il catamarano sta “sfondando”. E non solo quelli a vela, ma arrivano anche quelli a motore, sia nostrani che francesi e made in Usa (come l’Eagle 47 Monokai, accreditato a seconda della motorizzazione fino ad oltre70 nodi di velocità).

Il superamento di tanti pregiudizi su natanti o imbarcazioni a doppio scafo sta avvenendo anche grazie al charter, dove il cat ha fatto passi da gigante per le comodità che offre – in coperta ma specialmente negli interni – e anche per la stabilità che è molto gradita alle signore con poco piede marino. Il cat a vela difficilmente offre prestazioni velocistiche, ma sul comfort – sia in navigazione che all’ancora nelle baie e nei porti – è imbattibile. Chi l’ha provato lo certifica: “È un altro mondo”.

Pubblicato il
8 Gennaio 2025

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio