Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Livorno, è pausa (di riflessione?)

LIVORNO – I numeri, si sa, non mentono: però vanno anche interpretati per non peccare di superficialità. Così proviamoci: dalle 15 pagine del compendio sui traffici del 2024 nel porto labronico, puntualmente elaborate dall’Avvisatore Marittimo di Massimo e Fabrizio Moniga, risulta chiaro che l’anno non è stato brillante, con un (modesto) calo del 2,39% sugli arrivi. Ma scorporando le varie componenti, si ha la conferma che la caduta peggiore riguarda i contenitori (-20,86% di arrivi navi) e le auto nuove allo sbarco (-21,10%), con un calo modesto ma preoccupante anche per la cellulosa, uno dei traffici storici (-3,70%) calato specie per gli imbarchi.

Tutto negativo dunque? Ci sono anche le contropartite: il +23,53% delle navi da crociera con oltre 800 mila turisti sbarcati, il modesto ma promettente aumento delle gasiere (+4,76%), il 25,0% dell’aumento dei ro/ro, e infine il 33,55% di aumento degli yachts, molti dei quali per lavori di refitting che investono decine e decine di imprese del territorio. Quest’ultima voce è in genere sottovalutata sulle ricadute economiche proprio per il territorio: non tanto per le spese di equipaggi e armatori, ma specialmente per il refitting, gli arredi, le revisioni eccetera.

[hidepost]

* * *

Il compendio consente di fare anche molte altre valutazioni. Vi si legge, per esempio, che la lunghezza media delle navi fullcontainer è cresciuta con un salto intorno 2016 per rimanere poi costante sui massimi: in continua crescita è invece il tonnellaggio delle suddette navi. Dalle varie “torte” si evince che Genova pesa per il 67% come destinazione delle navi contenitori che partono da Livorno e per il 19° per quelle che ci arrivano in porto. Impietosa, a fronte di antiche velleità, la “torta” con la composizione percentuale dei traffici (in 1° pagina): i traghetti sono quasi la metà dei traffici mentre i contenitori sono solo il 9%. Vorrà dire qualcosa? 

(A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
11 Gennaio 2025

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora