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Energia anche dal mare

ROMA – Se la montagna Monti non partorirà il topolino, il decreto sviluppo che il governo sta preparando dovrebbe riguardare anche il settore dell’energia. Secondo il ministro Passera, il piano energetico nazionale sarà incentrato su quattro priorità: maggiore efficienza energetica: creazione di un “hub” nazionale del gas con le nuove pipe-lines attraverso il Mediterraneo e l’Est (ma anche con la crescita dei rigassificatori in mare come quello dell’Olt al largo di Livorno): sviluppo delle energie rinnovabili, in particolare vento e solare; e infine rilancio della ricerca e produzione degli idrocarburi su territorio nazionale.

[hidepost]Sui rigassificatori marini, da rifornire con le navi gasiere e l’acquisto del gas sui mercati “spot” (il che consente di spuntare prezzi migliori rispetto ai contratti fissi delle pipe-line) ci sono progetti già avanzati – l’Olt è praticamente in dirittura d’arrivo – ma la politica ondivaga dell’Italia ha portato anche a clamorose rinunce. Da vedere dunque se sarà possibile recuperare.

Per l’eolico, specie sul mare, l’Italia si presterebbe molto avendo un’orografia costiera complicata che genera sempre vento. E l’esempio di altri paesi, non solo in Australia e America ma anche in Nord Europa – la foto si riferisce all’impianto eolico al largo di Sidney, in Australia, al passaggio della ricostruzione storica di una nave mercantile dell’ottocento – conferma che nella giusta scala questi impianti fornirebbero energia a intere città con forti risparmi. Non va dimenticato che il costo dell’energia elettrica in Italia è in assoluto il più alto del mondo per la nostra dipendenza dalle centrali a combustibili fossili (derivati del petrolio o carbone) e un ricorso massiccio ad impianti eolici offshore abbasserebbe i costi nettamente. Secondo alcuni settori dell’ambientalismo questi parchi sarebbero una violenza all’ambiente: ma considerando che potrebbero sorgere lontani dalla costa e in zone degradate (dalla vicinanza di porti o strutture industriali) le critiche risultano per altri abbastanza capziose.

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Pubblicato il
29 Agosto 2012

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