Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto
COLLEGAMENTI

Elba, fra i traghetti di Blu Navy torna il nome storico Aethalia

Già in servizio fra Piombino e Portoferraio

Il traghetto Acciarello, un’altra delle navi della flotta Blu Navy

PORTOFERRAIO. È tornato a collegare l’isola d’Elba al continente un traghetto di nome Aethalia: stavolta però la storica denominazione di un traghetto (che riprende l’antico nome dell’isola) riguarda la compagnia di navigazione Blu Navy dopo aver superato il vaglio dei test tecnici di ormeggio.

Si tratta di una nave costruita nel 2009 e, in precedenza, per anni ha operato con il nome Samsoe nei mari del Nord Europa. È lunga poco più di 91 metri e larga 16 metri, è in grado di trasportare fino a 580 passeggeri e 130 veicoli (“con un garage ampio e un’altezza utile fino a 4,50 metri, ideale anche per autobus e mezzi commerciali”) ed è capace di muoversi a una velocità di 17 nodi.

Stiamo parlando di un traghetto bidirezionale che Blu Navy – compagnia che mette in campo sulla rotta fra Elba e Piombino 16 corse giornaliere della durata di un’ora – ha acquistato per circa 7 milioni di euro, cifra alla quale vanno aggiunte le spese sostenute per i lavori di refitting, allargando la flotta che comprende già le unità denominate Acciarello e Tremestieri.

Pubblicato il
3 Giugno 2025

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio